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Vecchio 19 novembre 06, 19:23   #421 (permalink)  Top
luca.masali
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Vooola!

In una grigia giornata novembrina, umida e nebbiosetta, il collaudo del GhisaMig ha avuto esito positivo!

LUCI E OMBRE, come sempre col modellismo, ma vola e piuttosto bene.

Il decollo da terra è stato un fallimento, ci vorrebbe una pista asfaltata; sull'erba non mi è stato possibile raggiungere la velocità di rotazione, e inoltre tenerlo dritto è un'impresa, senza ruotino sterzante. Il lancio a mano in compenso si è rivelato più semplice del previsto; nonostante il peso (un chilo netto, ricordiamo) non ci vuole la forza di un discobolo, basta dargli una decisa spinta, possibilmete controvento, e il gioco è fatto. Aveva dunque una volta di più ragione chi diceva che il carrello era inutile, lo toglieremo. In compenso ci teniamo il servo sulla coda, altrimenti dovremmo aggiungere zavorra.
In volo livellato il modello è teso e veloce, decisamente più veloce dell'Alfa, che aveva lo stesso motore ma solo 3 lipo contro le 4 del GhisaMig. Ritengo che la maggior velocità sia da ascrivere più al fatto che è più caricato che non alla maggior spinta dovuta al voltaggio superiore.
In salita il peso si fa sentire, se l'Alfa si arrampicava non dico in verticale ma quasi, il GhisaMig si deve accontentare di 45 gradi, il che è comunque più di quello che mi aspettavo. Inoltre l'Alfa teneva il volo livellato con un quarto di gas, il GhisaMig ne vuole metà.
In affondata invece è uno spettacolo, prende velocità paurose, ma questo è ovvio.
La stabilità è decisamente buona, se non si toccano i comandi pare sui binari. In compenso, il GhisaMig è sensibilissimo sull'asse del rollio, sarà bene metterci un pizzico di esponenziale.
L'atterraggio è faciliatato dal fatto che è un modello di una stabilità impressionante, dove lo metti sta. Il guaio è che è davvero veloce, atterrando a un quarto di gas mi si è mangiato tutta la pista prima di poter mettere giù le ruote.
Quanto all'acrobazia, per il momento non ne so ancora nulla, visto che mi son limitato a un giro di campo a causa del pessimo setup del modello.

I GUAI

QUALE PESSIMO SETUP? si chiederà qualcuno. Ebbene, per il primo volo ho preferito tenere il modello un poco picchiato, ma ho esagerato; tant'è vero che, come si vede dalle foto, per poter volare ho dovuto togliere il carrello anteriore, non avendo zavorra da mettere sul sedere.
In più, devo aver sbagliato i calcoli dell'incidenza del piano di coda, col risultato che il GhisaMig si è fatto il volo iniziale oscenamente pesante sul muso.

A peggiorare la questione, un contrattempo su un servo mi ha costretto a fare il volo di prova con un solo piano di coda funzionante, quindi non era il caso di lanciarsi in acrobazie; un giretto di campo e via, a casa.

Le foto
Come vedete son bruttine bruttine, ma il campo era fradicio e la gentilezza dell'Angelina nel prestarsi a fare la fotografa non arrivava al punto di offrirsi anche di impantanarsi nel fango della pista per fotografare da vicino, quindi le foto son scattate dalla tettoia, lontanissimo dal campo di volo vero e proprio.
Icone allegate
Mig 15 (elettrico) in costruzione-fly3.jpg   Mig 15 (elettrico) in costruzione-fly04.jpg   Mig 15 (elettrico) in costruzione-fly5.jpg   Mig 15 (elettrico) in costruzione-fly6.jpg   Mig 15 (elettrico) in costruzione-fly01.jpg  


Ultima modifica di luca.masali : 19 novembre 06 alle ore 19:28
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