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Vecchio 28 marzo 13, 12:20   #5 (permalink)  Top
CarloRoma63
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Vabbe, pur non essendo uno dei massimi esperti, comincio a buttare giù qualche riga.

Innanzitutto la parola... BRUSHLESS significa "senza spazzole", cioè senza quei contatti striscianti che servono per distribuire la corrente agli avvolgimenti. La mancanza di questi contatti crea due grossi vantaggi ed uno svantaggio. Il primo vantaggio è che non esiste il problema di dover fare manutenzione alle spazzole... visto che non esistono , il secondo vantaggio è che, per quanto perfettibili, le spazzole introducono una discreta resistenza al passaggio della corrente, limitando quindi la potenza erogabile da un motore. Lo svantaggio di questi motori è che richiedono di essere alimentati a corrente alternata trifase, quindi non sono collegabili direttamente ad una batteria ma richiedono un regolatore di potenza apposito: l'ESC.

I motori si distinguono innanzitutto in due grandi categorie: INRUNNER e OUTRUNNER, cioè, traducendo maccheronicamente, "corre dentro" e "corre fuori", intendendo quindi che la parte mobile (rotore) sia l'interno del motore o l'esterno. E' da notare che, in entrambi i casi, la parte fissa (statore) è composta dagli avvolgimenti elettrici, la parte mobile è costituita dai magneti.

Sulle diverse caratteristiche di velocità e coppia dei due tipi di motore non mi soffermo, non ho le conoscenze necessarie per poter essere preciso. Normalmente si preferisce usare gli Inrunner ove è necessario applicare sistemi di raffreddamento al motore (quindi nelle barche e nelle auto), mentre dove è già presente una notevole quantità di aria in movimento intorno al motore (aerei ed elicotteri) si preferisce usare gli Outrunner..

Da un punto di vista elettrico, un motore si caratterizza per alcuni parametri. I più importanti sono la massima corrente che possono assorbire, la massima potenza che possono dissipare e la massima tensione che è possibile applicargli. Altro parametro importantissimo è il cosiddetto KV, ovverosia il numero di giri che esegue il motore (a vuoto, cioè senza carico) per ogni Volt di tensione che gli viene applicato. Valori tipici per il Kv vanno da alcune centinaia ad alcune migliaia. E' da osservare che più è alto il numero KV (e quindi più alto il numero di giri che il motore raggiungerà a parità di tensione applicata) e minore sarà la coppia erogata a parità di potenza assorbita. I parametri Tensione massima e KV determinano quindi il massimo numero di giri raggiungibile da quel motore, tipicamente quasi tutti i motori raggiungono facilmente i 20.000 giri/minuto ma non superano i 60.000 giri/minuto.

Altra classificazione che riguarda la struttura dei motori è il numero dei poli, cioè (per dirla in modo semplice) quante coppie di magneti ci sono nel rotore e sul collegamento degli avvolgimenti interni (a stella o a trinagolo). Sulla differenza di prestazioni (coppia e velocità) in funzione del numero di poli e del collegamento degli avvolgimenti lascio la parola a chi, più esperto di me, vorrà intervenire in questa discussione.

Come si sceglie un motore? Domanda difficilissima...
Partiamo da un presupposto fondamentale, il motore serve per fare un lavoro; nel nostro caso il lavoro consiste solitamente nel muovere un'elica. Qualsiasi lavoro necessità di energia, la quantità di lavoro (e quindi di energia consumata) svolto nell'unità di tempo si esprime come "potenza" e si misura in Watt. La prima domanda che dobbiamo quindi porci è "di quanti Watt ho bisogno?", domanda a cui può rispondere solo il progettista del nostro aereo/motoscafo/elicottero/macchina/etc o la nostra lunga esperienza.
Una volta definita la potenza necessaria, dobbiamo sapere a quale velocità dovrà girare il nostro motore, ed anche quì dobbiamo rivolgerci al progettista o alla nostra esperienza.
Definiti Potenza e Giri/minuto del motore possiamo già fare una prima scelta: quella dl parametro KV, non prima di aver definito quale sarà la tensione di alimentazione.
Supponiamo quindi di avere uno scafo che richiede, come specificato dal progetto, un motore da 600W ed un regime di rotazione di 30.000 giri/minuto, sapendo che lo alimenteremo con una batteria LiPo S3 (quindi 12,6V carica), per avere i 30.000 giri sarà sufficiente dividere questo numero per la tensione. 30.000/12,6=2380 (teorici) che adegueremo a 2500-2600 per prevedere sia la caduta di tensione sul regolatore che per avere un margine di giri anche con la batteria un pochino scarica.
Conoscendo la Potenza (600W) e la tensione di alimentazione (12,6V), possiamo calcolarci la corrente che dovrà sopportare il nostro motore. Essendo A=W/V=600/12,6= 48Ampere, che adegueremo a 50-60 per motivi di sicurezza.

A questo punto abbiamo definito i parametri principali del nostro motore:
Potenza massima >= 600W
Corrente massima >=60A
Tensione massima >=12,6V
KV=2500-2600 giri/Volt.

Dovendolo usare in una barca, dove non c'è circolazione d'aria, siamo costretti ad orientarci verso un INRUNNER su cui installeremo un raffreddamento ad acqua.

Per la definizione di altri parametri (numero di poli, etc) occorrono studi più dettagliati che sono oltre le mie conoscenze tecniche.

Sperando di aver fornito informazioni utili...

Carlo
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Dai un pesce ad un uomo e lo avrai sfamato per un giorno, insegnagli a pescare e lo avrai sfamato per sempre. (Confucio)
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