Discussione: Volo 3d o f3a?
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Vecchio 18 novembre 06, 14:04   #10 (permalink)  Top
Temistocle
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Ciao, premettendo che non sono esperto ne nell'uno, nè nell'altro campo e che sicuramente qualcuno saprà dirti meglio di me,
la categoria F3A consiste nello svolgimento di un programma acrobatico specifico, all'interno di uno spazio-cielo ben definito e le figure si potrebbero definire diciamo di tipo "standard" e convenzionale, ma da eseguire con la massima precisione, senza sbavature e in una successione precisa;
L'Oxalis del quale parlavi, è il modello per F3a in assoluto, essendo proprio il modello vincitore del campionato mondiale nelle mani di Cristophe Paisant Le Roux (anche se quello al quale ti riferisci tu è sicuramento quello piccolo da poco più di 1,30 mt classe 50, ma è lo stesso).
Credo che per lo svolgimento dei campionati le misure siano imposte, sono definite "quadrate", ovvero apertura e lunghezza si equivalgono e sono di circa 2 mt., cm + cm- .
Recentemente credo sia nato qualcosa di nuovo per le gare di f3a, una nuova categoria specifica per l'elettrico, con misure ridotte, ma non saprei dirti di+.
Il volo 3D, di più recente ideazione, consiste invece nello svolgimento di un'acrobazia più libera e con figure meno usuali o convenzionali, quali ad esempio il volo stazionario (hovering) e qualsiasi altra figura da freestyle (che si spiega da se). Sono in genere modelli molto lenti, capaci di eseguire le più complete figure anche a velocità bassissime o da fermi grazie alle dimensioni enormi delle parti mobili e all'estrema potenza dei motori impiegati.

Dippiù, ninsò.
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