A fine di curisità porta la mia esperienza, o meglio l'esperienza di mio papà che faceva volare i modelli circa 30 anni fa, giacchè la mia si limita ad un apprezzatissimo regalo ovvero un Kalt Baron 60 in scatola di montaggio nuovo di pacca/vecchio di 28 anni, che ho avuto la fortuna di poter montare.
Ovviamente lo lascio così com'e', da esposizione, pur avendo moltissimi ricambi grazie a cui sarebbe possibile realizzarne un altro, non ho il minimo coraggio di portarlo su un campo, oltre al fatto che sono un principiante in materia di pilotaggio.
Da quanto riportato nei libri dell'epoca si girava a motore costante più che giri costanti, nel senso che la valvola a farfalla non veniva praticamente comandata, se non grazie all'eventuale miscelazione meccanica dei servi previ tiranti come scritto sopra.
I giroscopi esistevano, ovviamente non basati su MEMS ma elettromeccanici, da che le dimensioni generose e le performances non paragonabili agli attuali.
Ne ho 2 o 3 ancora funzionanti ma ho preferito violentare il modello installando un gyro MEMS.
Oltre a quelle tecnologiche le limitazioni erano anche economiche, nel senso che mio papà ricorda che la testa che vedete montata in foto costava uno stipendio, ragion per cui già l'hovering era "osare", non parlando dei pazzi che descrivevano 8 o addirittura tunneaux...
Sembrerebbe follia, ma, al di là del lato estetico, molti componenti moderni (sono appena entrato nel mondo, ho un trex 600 per basare i miei confronti) non si avvicinano minimamente alla fattura e soprattutto alla robustezza di quelli dei tempi che furono (vedi discussione del serraggio viteria), non ho la bilancia sottomano ma la testa che vedete sopra con tutto il gruppo ciclico ed il giunto autorotazione peseranno quanto il trex intero (scherzo, ma nemmeno troppo...). Quella testa sarà alta 20 cm, ma è davvero un'opera d'arte, dopo 28 anni ruota ancora priva di attriti, non per niente la Kalt è fallita per i costi eccessivi...
Io comunque pecco sicuramente di faziosità, ho un particolare trasporto per il vintage, soprattutto per la tecnica old-style