Citazione:
Originalmente inviato da CescoP se contiamo 40'000 Mq, ed un'affluenza di 60'000 persone come citato...VF ha introitato 300'000 netti dal pubblico con 15 di ingresso, contiamo anche l'obolo chiesto agli espositori, non credo siate andati proprio in pareggio. Se così fosse, ci sarebbe quanto meno da chiedersi come mai si debba ritoccare il prezzo per raggiungere il pareggio calando il numero espositori e magari il numero di visitatori.
Come visitatore, non mi aspetto di vedere a Verona dall'oggi al domani una Norimberga tutta italiana, però nemmeno un'esplosione di coassiali, piccoli aeroplanotti da 30 che fanno felice un bambino per qualche ora e poi magari si rompono.
CescoP. |
Credo che dal prezzo del biglietto lordo per arrivare al netto dovresti toglierci qualche spesa come per esempio la SIAE... ma vabbè... Come detto è inutile fare i conti all'ente fiera.
Io mi metto nei panni di chi organizza, mettiamoci un attimo tutti in questi panni:
Faccio la fiera, ho 1000 stand disponibili a x prezzo a modulo + accessori(i prezzi li trovate online)
Tu espositore sai che in una fiera di modellismo devi vendere merce di quel genere, ma non hai limiti sulla qualità degli stessi.
Ora, tu ed io, nei panni dell'ente fiera, se vi si presenta un espositore con 1000 cinesate che gli fai? lo rimandi a casa? Gli dici "no con le cinesate non partecipi"?
Ripeto, i negozi, tutti, puntano ad almeno il pareggio se non al guadagno, quindi puntano sul neofita e non sull'esperto.
Esperto che tra l'altro sa che nel 70/80% dei casi deve evitare i negozi fisici a favore di quelli online esteri per i prezzi + bassi. Ovvio quindi che in fiera troverà poco. Per di più se ci aggiungi la crisi, i prezzi della benzina, il costo degli stand, alberghi ecc... beh, se riescono a vendere le cinesate per loro è grasso che cola.
Chi ci perde è la fiera perchè non accontenta tutto il pubblico al 100% ma io non ne vedo una via d'uscita semplice.
In fondo non è colpa manco dei negozianti, è il mondo che cambia, le vendite online aumentano di anno in anno, e si spostano sempre più all'estero causa i prezzi elevati spesso imposi dai fornitori italiani.