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Vecchio 19 febbraio 13, 13:36   #4 (permalink)  Top
Maucardin339
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Exclamation Parole, parole... soltanto parole...

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Originalmente inviato da Alberto Nencioni Visualizza messaggio
L'approccio "Ma allora lui...." oppure "Lui più di me..." è sbagliato, inutile e fa girare le scatole, a prescindere dalle ragioni vere o presunte.
ENAC, AeCI e FIAM stanno svogendo un lavoro SERIO che va valutato con serietà. "Di chi è la colpa" o "chi ha cominciato" è stato oggetto di infinite discussioni, tutte egualmente e totalmente INUTILI.
Vengono organizzati incontri e discussioni (cosa che, ricordo, gli organismi preposti NON sono tenuti a fare), se qualcuno ritiene di avere idee luminose e contributi importanti da presentare CI VADA e parli in quelle sedi. Qua, sui blog e su facebuk son buoni tutti, ma non porta da nessuna parte.

Il problema è proprio in queste risposte apparentemente sopra le parti e demandanti ad altri le decisioni. Chi è pilota dell'aviazione generale sa bene di cosa si sta parlando e quali sono i rischi. Comunque è assodato che si continuino a violare le più semplici regole di sicurezza ed i regolamenti esistenti. Vedrei quindi molto più adatta una reprimenda nei confronti di chi continua a volare borderline ed ad usurpare titoli aeronautici. Dimostriamo coi fatti all'autorità che gli aeromodellisti sono persone responsabili.
Una maggiore diffusione delle idee su cosa si vuole fare potrebbe portare ad una maggiore comprensione del processo decisionale e quindi anche ad una minore litigiosità.
Ma il nostro è un paese di partiti e/o di schieramenti ben lontano da una democrazia partecipata. Io personalmente potrei anche fregarmene visto che pratico il VCC ma è una questione di responsabilità sociale e di rispetto delle regole. Regole che debbono essere ben calibrate e soprattutto applicabili. Se non si fa "attenzione" e si "demanda" ci si ritrova con la "tassa di circolazione" che diventa "tassa di possesso" o il "canone RAI" che diventa "tassa di concessione governativa".
Io ci andrei anche a ROMA a discutere serenamente attorno ad un tavolo su come risolvere la questione (per discutere bisogna prima avere una bozza condivisa in mano), ma sfortunatamente sono un pincopallo qualunque che viene considerato come un due di picche. Ma questo non vuol dire che non farò sentire la mia voce tramite i canali ufficiali.
Dove sono invece completamente d'accordo è sulla carica di litigiosità che certamente non porta da nessuna parte. Potremmo invece discutere su di una bozza comune di suggerenti da inviare tramite il modulo ENAC, magari facendo presente che il regolamento FAI prescrive delle ben determinate dimensioni del box di gara, che nel cassetto c'è già un regolamento FIAM o che gli aeromodellisti si impegnano a non svolgere lavoro areo senza avere ottenuto una preventiva autorizzazione ENAC a seguito di esame ministeriale.
Tre semplici passi che non scombussolerebbero troppo gli equilibri di potere ma che soprattutto aprirebbero agli occhi dell'autorità il mondo degli aeromodellisti persone per lo più equilibrate ed attente alla sicurezza. Le scelte sbagliate ricadrebbero poi anche sul comparto produttivo e distributivo distruggendo un comparto che nel suo piccolo fattura e fornisce posti di lavoro.

Ultima modifica di Maucardin339 : 19 febbraio 13 alle ore 13:40
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