Discussione: Taglio a punto fisso
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18 febbraio 13, 22:01   #1 (permalink)  Top
Peppe46
UserPlus
 
L'avatar di Peppe46
 
Data registr.: 03-10-2004
Residenza: Pesaro (PU)
Messaggi: 6.430
Invia un messaggio via Yahoo a Peppe46
Taglio a punto fisso

Metto qualche foto per spiegare meglio questo arcano del taglio a punto fisso, sperando di chiarire qualche dubbio.



Questo è semplicemente un tubo, dove ho saldato un paio di lamierini, in mezzo ai quali poggio l'archetto e che mi fa da fulcro al taglio. E' un poco arrugginito ma sono pure una decina d'anni che lo uso...




Questo già è un sistema un poco più "sofisticato" (parolona...) e si tratta di una colonnina fissata ad un piano di truciolare, con un anello scorrevole che può essere regolato e bloccato in altezza, tramite il bulloncino da m6 che si vede in foto e il filo dell'archetto, va semplicemente poggiato tra i 2 dadini.





Il pezzo da tagliare (in questo caso il troncone posteriore di una fuso da EPA), va segnato prima e poi centrato, poggiando il filo esattamente nei segni, fino a trovare la giusta posizione in cui entrambi i segni siano "copiati" dal filo.
La dima di taglio, è fissata semplicemente con 2 chiiodi, infilzati sul polistirolo.




Idem per l'ala, pretagliata in pianta e posizionata in modo che il filo coincida con entrambi i bordi.



Una volta posizionato il panetto, lo si ferma con un peso e si procede al taglio:
Prima SEMPRE il ventre (taglio sotto) e poi cambiando la dima SENZA MUOVERE IL PANETTO, si fa il taglio del dorso (sopra).
Assolutamente consigliabile, alzare l'archetto di un paio di millimetri sul punto fisso, dopo aver tagliato il ventre e prima di tagliare il dorso.

Sperando di aver dissipato gli ultimi dubbi...

Peppe.
Peppe46 non è collegato   Rispondi citando