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Originalmente inviato da abe77 Premetto che non ho mai avuto modo di utilizzare quel particolare caricabatterie, ma in generale, i cb computerizzati nel momento in cui vengono utilizzati per caricare le lipo analizzano il livello di carica della batteria (ossia il loro voltaggio) per decidere quando interrompere l'erogazione di corrente.
I mAmpere che vengono impostati dall'utente prima di avviare il caricamento riguardano la massima corrente (corrente di picco che non verrà mai superata durante tutto il processo di ricarica) da fornire alle lipo che come tutti sappiamo non dovrebbe essere superiore ad 1C per lavorare in sicurezza.
Se questi mAmpere riguardassero la quantità di corrente "pompata" nelle lipo (come afferma Mauri740) cosa succederebbe in uno scenario del genere:
batteria da 1000 mAh utilizzata solo per 500 mAh quindi con una carica residua di 500 mAh.
Imposto il mio cb a 1000 mAh e lo avvio. Stando a quanto dice mauri740, il cb vi "pompa" dentro 1000 mAh in circa un ora. Ma se la batterie era da 1000 mAh ed aveva "spazio" per 500mAh dove sono finiti i restanti 500mAh?
Sarebbe un pò rischioso un funzionamento del genere!
In realta il cb ha caricato solo 500 mAh in quanto analizzando la curva di tensione della batterie è in grado di capire quando la batteria ha raggiunto la massima capacità e di conseguenza interrompe autonomamente la carica. |
Concordo pienamente. Non sono n tecnico ma mi sembra la cosa più logica.