teamrudy io lavoro con il carbonio e le fibre per lavoro , conosco i rischi infatti uso aspiratori con filtro e scarico all esterno te lo puoi fare pure tu compri un tubo da aspirapolvere diverse ventoline da pc e fai un aspiratore ,magari puoi pure usare una ventola intubata poi o metti una serie di filtri oppure metti solo lo scarico fuori lontano da te
zero polveri e fumi anche della colla epox che pure lei non fa benino.
Dissento sull argomento maggior peso difatti se rifai le stesse geometrie ed incolli i tubicini di carbonio avrai un peso minore ma una rigidità incredibile , stessa cosa in ergal , spessorando bene le conponenti avrai un peso minore , la plastica di suo ha un peso specifico ottimo ma resiste decisamente meno dei sudetti materiali ,solo la flessibilità ed il costo sono migliori , ma dato che a noi non serve la flessibilità , ma sopratutto ce ne freghiamo di 10 euri di costo .... certo come dici tu serve progettazione o meglio capire come adattare un telaio in un pezzo al nuovo materiale sfruttandone le caratteristiche , non è una cosa cosi difficile dal momento che sono pochi profili in plastica , tecnicamente la difficoltà sta nel far "lavorare" la struttura carbonio lungo l'asse delle fibre e sopratutto come se fosse un unico pezzo (telaio) , io se può interessare studiano le bici e i velivoli moderni (veri) ho acquisito una certa (non molta) esperinza nel "saldare" il carbonio e ripeto si può fare benissimo , ovviamente i produttori semplificano i telai in maniera che questi vengano prodotti in un unico pezzo poco costoso , quindi con tutte le "geometrie" adattate allo scopo , usando il metodo "non bado a spese" uno potrebbe razionalizare e semplificare nonchè allegerire o irobustire le diverse zone del talaio , esempio: per le tail boom usano tutti il tubo di carbonio poltruso , ottimo come peso e rigidità , ma se progettassimo un micro telaio con coda annessa in scatolato? magari con lo strato finale in unidirezionale , quanta rigidità avremmo? ..
