Citazione:
Originalmente inviato da massimob In questi giorni alla FIAM stanno analizzando le proposte venute dalla base e le conclusioni che ne trarranno, verranno portate sul tavolo ENAC alla riunione che dovrebbe essere prevista per fine mese
Il bello è che durante una riunione dove erano presenti i rappresentanti dei gruppi del Triveneto il presidente della FIAM, Il vice presidente ecc ecc. Attraverso una finestra abbiamo visto apparire un multirotore che volava ad una ventina di metri di quota.
Sembrava proprio la conferma su ciò che si stava discutendo, cioè quanta responsabilità abbia avuto il comportamento di alcuni utilizzatori di multirotori su l'intera faccenda.
La sede della riunione non era in mezzo ai campi, ma in paese |
Massimo non sono in disaccordo ma anzi vorrei approfondire, interessante quello che vi e' successo.
Scusa se non ci giro troppo attorno ma siamo seri nel dire che la Fiam sta recependo le istanze inviate via mail e cercando una sintesi?
Dopo aver partecipato allo sport attivo per molti anni, averci rappresentato in AeCI gestendo di fatto per anni tutte le categorie aeromodellistiche organizzato raduni campionati del mondo europei e convegni....adesso ci lasciamo raccontare che non sanno di cosa abbiamo bisogno e aspettano le mail?
Il Dott Pazienza mi ha risposto con gentilezza e ho aderito all'iniziativa ma non ci sto proprio a credere che non sappiano bene prima e meglio di noi cosa serve e come regolamentare il nostro sport, come minimo dovrebbero salvaguardare le categorie Fai e il resto ci va dietro se si puo, viceversa aprano un atro tavolo di trattativa, la questione e' che viene fatto lavoro aereo che non ha regole e lede interessi importanti, i nostri giocattoli sono entrati per caso nela tenzone.
Se poi abbiamo deciso di realizzare altri oggetti che non sono aeromodellismo ma aeromobili comandati a distanza (ala fissa o rotante poco importa) gli esempi di regolamenti internazionali ci sono ma ben pochi di noi...li sopporterebbero...quando vanno ad una manifestazione accettano di sentirsi dire che non volano per errori di progetto nel sistema di comando o strutturale.
In pochi hanno fatto certificare le pur eccelse realizzazioni, bisogna cambiare mentalita'.
Giocattoli ( limitare qualcosa..peso?)
Aeomodelli rentranti in categorie FAI ufficiali e sperimentali ma riconosciute dalla FAI), 5kg....ecc ecc...
Il resto va regolamentato seriamente, non ostacolato ma qualificato, gioco o lavoro? Aeromobili radiocomandati pilotati a vsta o fpv?
Saluti.