Citazione:
Questo non è un prodotto consumer generico, ma un radiocomando con funzioni ben precise ed un target ristretto. Alla fine è un semplice interprete dei comandi con modulo trasmittente, con un minimo di programmabilità. L'interfacciamento diretto con PC o device mobili non serve a molto. Alle radio ci si attacca di tutto passando dal PPM, come head tracker, joypad e altri sistemi inerziali di puntamento e controllo, ecc...
Navigazione web, georeferenziazione/ download /upgrade ecc.. si fa con device dedicati, non vedo il motivo di integrare tutto questo nello stesso apparecchio, quando serve a troppo pochi e si può fare meglio e in maniera più economica e performante altrove.
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Aspetta, non fraintendermi, la radio non deve avere particolari interpreti ma solo aspetti di connettività hardware e quel software per gestire tali periferiche hardware.
Attraverso usb e/o bt si potrebbe fare quello che ora in modo "antico" si fa con la SD sulle Futaba ma con in più poterlo fare agevolmente anche al campo. I dati telemetrici di volo magari potrebbero essere meglio scaricati su nb, ipad o smartphone per un'analisi degli stessi altrettanto agevolmente geo referenziati via gmaps con il portatile che, oggi, è comunemente collegato al web. La radio pertanto deve comportarsi esclusivamente come periferica e non come unità centrale. Non solo: il driver SD che offre Futaba arriva ad un massimo di 2Gb, oggi, di non semplice acquisto.
Riguardo l'open ti evidenzio che il suo manager già gira per win, linux ed apple, domani invece, indovina quale saranno i prossimi os su cui girerà? Il "dado è stato tratto" già da tempo.
Riguardo Futaba mi trovi pienamente d'accordo: l'indice prestazioni/prezzo inspiegabilmente si sta riducendo rispetto al passato e rispetto alla concorrenza. Mah!