Citazione:
Originalmente inviato da CantZ506 Allora vedi bene che c'è una perdita di quota; non è vero che il modello vola sempre orizzontale.
Tu, per compensare usi il direzionale, rinunciando a compiere un cerchio continuo e farne uno spezzettato.
A me hanno sempre insegnato che, per compensare lo scivolamento d'ala, si usa il profondità. Se provi ad immaginare l'uso contemporaneo dei due comandi, dovresti vedere che risolvi il problema, senza far diventare il cerchio un poligono spigoloso.
Del resto, se consideri solo un istante lungo la traiettoria, in cui il modello sta tra 0° e 90° di rollio, lo puoi assimilare ad una semplice virata; tu effettui la virata solo con alettoni e direzionale? |
Ciao,
ci srebbe la perdita di quota se non opponessi il direzionale..o meglio la perdita è talmente lieve che è invisibile, se tracci un immginario vettore della spinta del modello sotto la forza peso l'ungo la linea dell'ala e quella minore del direzionale che si oppone, noterai che la risultante dei due vettori punta verso il centro del cerchio.
SI faccio una specie di poligono, ma non risulta asoslutamente spigoloso, nzi risulta meno spigoloso di chi usa il solo cabra.
Non uso il profondità forse per pigrizia mentale o forse perche usndo il solo direzionale ottengo risultati migliori di quanto ottenga usando entrambi i comandi.
Ed infine, in virata uso soprattutto la direzione e col cabra regolo solo la quota (a meno che non si tratti di virate strette dove il cabra diviene imperativo)
Una virata di direzione risulta tesa, muso abbassato, precisa.
Uso gli lettoni per impostare il ratio della virata (magiore è il rollio, maggiore sarà l'influenza del direzione e di conseguenza del cabra). in seguito do direzione nel senso di virta, il modello abbassa il muso ed acquista velocità, correggo di cabra per mantenere la linea.
Sembr complesso, m una volt appresa la virata "picchiata" non se ne può più fre a meno. Perosnalmente l'ho appresa, messa in pratica ed affinata in pendio con gli alianti.
Saluti!