Se posso dire la mia, dopo essermi letto l'articolo, questo passaggio mi sembra inesatto:
"Inoltre dando gas non si ha un immediato aumento della velocità del modello, ma solo un immediato aumento dei giri, da cui consegue un aumento di spinta relativamente ritardato."
La spinta e' direttamente proporzionale ai giri, per cui se c'e' un immediato aumento dei giri, ci sara' anche un aumento di spinta immediato.
Il punto e' pero' che, non essendoci il flusso dell'aria dell'elica sulle ali (oltre che, come gia' detto, sulle parti mobili), la portanza non aumenta all'aumentare della spinta, ma solo all'aumentare della velocita' del modello. Siccome la velocita' aumenta in funzione del tempo e della spinta applicata, prima di avere un aumento apprezzabile della velocita', e di conseguenza della portanza, bisogna aspettare un po' di tempo, applicando spinta.
In termini pratici, questo si traduce nel fatto che quando un modello jet perde quota perche' lento, continuera' a perdere quota anche applicando tutto motore per un po', prima di ricominciare a guadagnarla. Questa e' una delle differenze maggiori con il volo ad elica che ho notato quando ho fatto la mia prima esperienza con un modello a ventola un po' caricato.
Nel caso di un modello in epo o eps che sia, l'unica differenza reale che ho notato e' che (provenendo da un cessna 182 in epo) i controlli sul rollio sono molto piu' sensibili e si rischia di fare 3 tonneau al decollo anziche' una virata! (Enzo mi e' testimone, fu occasione di una bella e sana risata!)
Ciao