Visto che sono stato chiamato in causa con gentilezza e buona educazione (cosa sempre più rara, in questo forum) intervengo brevemente per ringraziare tutti per le belle parole d'incoraggiamento ed in particolare Comet che ha fatto un'ottima sintesi della situazione.
E' vero, cone dice Liquid, che ci occupiamo spesso di alianti, ma questa è una diretta conseguenza del fatto che Modellismo è una rivista di aeromodellismo "tradizionale", nel senso che ha un occhio di riguardo per chi progetta e costruisce i propri modelli e caso vuole che a questa categoria spesso appartengano gli aliantisti. E' difficile trovare un appassionato di jets o di acrobatici che faccia tutto da zero o quasi; di solito la maggioranza di loro compra modelli precostruiti o quasi. Non che questi siano meno interessanti, ci mancherebbe, ma è molto più facile trovare un costruttore interessato a parlare delle sue creazioni, che qualcuno che abbia voglia di scrivere sulla messa a punto di un modello già fatto. Se qualcuno c'è, è sempre il benvenuto. Recentemente, ad esempio, abbiamo pubblicato un bell'articolo su un MiG 29 completamente autocostruito e in passato è capitato anche di pubblicare alcuni maxiacrobatici di concezione originale, ma rispetto agli alianti autocostruiti, sono discrete rarità. Soprattutto con Settimo Cielo ci occupiamo molto anche di riproduzioni e comunque parecchio spazio viene dedicato alla cultura aeronautica e alle monografie. Ci occupiamo poco anche di elicotteri e dintorni è vero, ma a fronte del fatto che di elicotteristi bravissimi se ne trovano in gran quantità, è molto difficile trovare chi abbia voglia di scriverne e che soprattutto sappia farlo come si deve. Infine, non ci occupiamo di FPV semplicemente perché ritengo che in quel caso l'accento non sia sull'aeromodello (che è quello che a noi interessa) ma soprattutto sull'elettronica, sulle antenne e su tante altre cose che meriterebbero una trattazione specifica che non collima affatto con la nostra linea editoriale.
Infine, anche se l'ultimo numero in distribuzione in questi giorni è dedicato in particolar modo all'aerotraino, di alianti praticamente non ce ne sono perché, a parte la trattazione teorica sulla tecnica del traino, si parla soprattutto di trainatori (in scala e full-size). Anche il disegno allegato è quello di un modello elettrico (convertibile a scoppio) a cavallo fra il racer e l'acrobatico e c'è un bell'articolo sul Northrop XB-35 di Angelo Montagna, un colosso da 3,5 m che pur essendo un tuttala, coi suoi quattro-motori-quattro non si potrebbe certo definire un aliante.
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