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Vecchio 23 gennaio 13, 19:30   #9 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
Gran Decapo
 
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Originalmente inviato da contaxrts Visualizza messaggio
nella progettazione di un aereo non parto dalle prove materiali...
prima stabilisco cosa voglio fare, poi cerco il materiale per farlo...

...questo tread mi sembra che stia diventando il famoso "comitato complicazione affari semplici" del libro di "Murphy"...
la domanda è: a che sollecitazione (g) vengono calcolati strutturalmente in genere i modelli da pylon f3d?...
la risposta è un numero...


se non si sa...
... si possono fare ipotesi sui valori in gioco esulando dal materiale con cui sono fabbricati i modelli...
... si possono fare delle ipotesi di reverse engineering in base al materiale ed al modo in cui sono fatti i modelli...

visto che il numeretto non è saltato fuori... cerchiamo di fare un ragionamento rigoroso…



se mi calcolo l'accelerazione centripeta con la formula ac=v^2/r
ipotizzando:
v=80 m/s; r=40 m
ac=160 m/s^2
questo, se non ricordo male, andrebbe diviso per l'accelerazione di gravità per cui:
160/9.8=16.32 g… poco più del valore massimo che avevo ipotizzato ma lontano dai 30 g di cui sopra…
Apertura alare circa 1.6 m
Il momento flettente massimo alla radice mi viene circa:
9500 kgmm
Guardando le foto di costruzione di ali per pylon ipotizziamo un longherone composto da 2 solette in carbonio di sezione 2*20 mm con altezza massima 22 mm come da spessore minimo alla radice per regolamento…
Trascuro nel calcolo il materiale fra le solette che serve solo a mantenerle distanziate…
Mi viene un momento d’inerzia di circa 830 mm^3
Quindi la sollecitazione a flessione sarebbe:
δ=9500/830=11.44 kg/mm^2
se il carbonio resiste ad un tale carico l’ala resiste alla sollecitazione ipotizzata…

notate qualche falla?
Non è una domanda a trabocchetto…
Tutto a posto, solo un piccolo appunto da ex prof. :830 mm^3 non è il Momento d'inerzia, ma il Modulo di resistenza.
Conoscendo il valore della sigma di rottura e facendo il rapporto tra questo ed il valore calcolato si trova il coefficiente di sicurezza a rottura che viene stabilito dal progettista in funzione della sua confidenza nella qualità del manufatto e del tipo di progetto a cui tende ( più o meno spinto ).
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando