Discussione: Bozza regolamento Enac
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Vecchio 16 gennaio 13, 17:22   #1030 (permalink)  Top
mauryr
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Da una piu' attenta lettura, nell'area "Aeromodelli" (sez6), vedo che le limitazioni non sono cosi' stringenti. Da nessuna parte si parla di distanza massima, solo di quota massima, che viene rilassata a 150m in aree apposite (spazi segregati) ossia i campi di volo che riescono a farsi riconoscere da ENAC.

Ho fatto anche io il mio dovere e ho inviato la scheda con questi contenuti:

6.0. propongo:

6.1. punti da eliminare:
• Sez. 23.1: eliminare “con un rapporto spinta-peso a vuoto inferiore o uguale a 1.3;” in quanto non significativo in relazione alla pericolosita’ del mezzo, poiche’ rapporti spinta/peso ODV alti sono utilizzati per manovre lente e a bassissima pericolosita’ (high alpha, manovre in stallo, hovering e simili), al contrario di quanto si possa pensare, sia per modelli a elica che per modelli a turbogetto, turbofan o electric fan.

6.2. punti da modificare:
• Tutti i riferimenti “Sistemi con mezzi aerei di massa al decollo massima minore di 20 kg” modificare in: “Sistemi con mezzi aerei di massa a secco (esclusi carburanti e altri fluidi e/o accumulatori elettrici) massima minore di 20 kg” e di conseguenza la dicitura >= 20kg – Non e’ infatti semplice ne’ equo equiparare modelli di varie tipologie, che utilizzano carburanti diversi, piuttosto che altri fluidi, quali fumogeni e altro, che vengono consumati durante il volo.
• Art. 17: Modificare in: “Il Sistema deve, di norma, essere equipaggiato con eventuali dispositivi necessari per la terminazione del volo, su attivazione automatica, che consentano un atterraggio di emergenza e prevengano al mezzo, in caso di perdita del link, di eccedere l’inviluppo di volo ed uscire dal volume autorizzato.”
• Sez 23.1: “Senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici” chiarire che sono esclusi presidi medici quali lenti correttive e simili. Modificare contestualmente anche la definizione di Aeromodello.
• Sez 23.1: “A tale scopo l’aeromodellista deve selezionare opportunamente le aree per l’attività, e in particolare aree non popolate, lontano da aeroporti, e non al di sopra di 50 metri di altezza, per le quali può assicurarne il controllo al fine di non causare rischio a persone e cose.” – Necessario rilassare il limite di altitudine, che preverrebbe quasi completamente qualsiasi attivita’ modellistica di mezzi con caratteristiche nei limiti concessi in Sez 23.1. Accordare idealmente almeno 300 m/GND sia per spazi aerei segregati che non.
• Sez 23.3: “Gli aeromodelli, per essere utilizzati, devono essere coperti da adeguata assicurazione contro i danni a persone e cose.” Cambiare in: “L’aeromodellista, per praticare attivita’ di pilotaggio di aeromodelli, deve essere coperto da adeguata assicurazione contro i danni a persone e cose”. Non e’ infatti pensabile, auspicabile o pratico assicurare ogni singolo modello, magari utilizzati saltuariamente.
• Specificare che, qualora siano rispettate le limitazioni aggiuntive “in aree istituite da ENAC e riservate alle attività aeromodellistiche in possesso di specifica lettera di autorizzazione da parte dell’ENAC. Tali aree sono caratterizzate da spazi aerei segregati.” (Sez. 23.2), sia accettabile il rilassamento dei limiti di altitudine accordato a modelli di massa >=20kg anche a modelli di massa inferiore (sembra sottointeso, ma andrebbe esplicitato).

Speriamo che serva a qualcosa...

Saluti
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