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| Sistemi Flybarless (grazie ad EGICAR) Obiettivo di questa mini-guida
Queste righe vorrebbero avere lo scopo di dare qualche informazione generale a chi sta avvicinandosi allelimodellismo ed è incuriosito dai sistemi Flybarless (FBL).
Innanzi tutto, vorrei chiarire che questi sistemi non sono da confondere con i sistemi auto stabilizzanti, cioè quei congegni che permettono allelicottero di mettersi in un assetto di volo sicuro quando si abbandonano i comandi. Cercherò di scrivere qualcosa anche su questi, ma lobiettivo vero è il FBL. Sistemi Flybarless (FBL)
Prima di parlare dei sistemi FBL, è opportuno avere unidea di massima di cosa è la flybar e tutta la meccanica annessa e connessa. La flybar è generalmente una barra di metallo che è posta a 90° dalle pale e che termina con due palettine opposte rispetto al centro del rotore. Questa barra è ancorata ad una gabbietta ed è libera di oscillate verticalmente, operando, durante queste oscillazioni, una miscelazione tra i comandi di ciclico che, attraverso la trasmittente/ricevente, diamo ai servocomandi del piatto ciclico e la funzione di volano che la flybar (barretta + palettine che gira alla stessa velocità delle pale principali) esercita. Il tutto rende più dolce e possibile il controllo dellelicottero. Questo significa che è possibile pilotare anche un elicottero senza sistema flybar e/o FBL, ma è parecchio difficile e certe manovre diventano quasi impossibili, con risposte dellelicottero a volte quasi imprevedibili.
Inutile dilungarsi sul sistema Bell, su quello Hiller e sul loro mix (Bell/Hiller): sono congegni meccanici che, grazie alla genialità dei loro creatori, hanno reso guidabili da noi comuni mortali quei gioielli in miniatura che sono i modelli di elicottero radiocomandati.
Detto ciò, perché allora liberarsi di questo sistema in favore di cosa?
Beh, la prima considerazione da fare è che la flybar e la meccanica annessa e connessa sono una complicazione della meccanica del modello, necessaria sì, ma sicuramente non semplificante.
Il tutto ha un peso, del quale, per determinati utilizzi, il pilota farebbe volentieri a meno. Inoltre, tutti i moderni sistemi FBL sostituiscono, perché lo integrano, il giroscopio di coda. In caso di crash infine, sono pezzi soggetti a rottura e quindi, se rotti, da sostituire, con le conseguenze del caso (costi, tempo di ripristino e di setup, ecc.).
Non sono qui a dire che i motivi sopra sintetizzati sono sufficienti a giustificare il passaggio a FBL; altri possono essere aggiunti, quali la più facile personalizzazione della guidabilità dellelicottero, le funzioni ausiliarie che spesso sono presenti in questi sistemi FBL, ecc.. Così come è senzaltro legittimo affermare che si preferisce la flybar.
Perciò, come per molto altro, è assolutamente soggettivo preferire luno allaltro sistema, così come è per la grande parte soggettiva la scelta dello specifico sistema FBL.
Perciò, alla domanda cosa sono i sistemi FBL io rispondo sono congegni elettronici che sostituiscono la funzione della flybar meccanica; niente di più e niente di meno.
Come funzionano? Generalmente sono sistemi con 3 giroscopi, ognuno su un asse di rotazione dellelicottero, cioè:
- asse verticale, che coincide con lalbero principale: è lasse attorno al quale lelicottero piroetta;
- asse longitudinale, che è lasse che percorre lelicottero dal muso alla coda, perpendicolarmente con lasse verticale: è lasse attorno al quale lelicottero rolla;
- asse trasversale, che è a 90° con lasse longitudinale e verticale, passando dal punto di incrocio tra lasse verticale e quello longitudinale: è lasse attorno al quale lelicottero cabra/picchia.
Il giroscopio sul primo asse opera esattamente come un giroscopio di coda convenzionale: cioè può funzionare in modo NORMALE oppure in modo BLOCCO CODA o AVCS o HH.
Il giroscopio sullasse longitudinale gestisce i movimenti dellelicottero su questo asse e quindi si occupa di interpretare i nostri comandi di roll.
Il giroscopio sullasse trasversale gestisce i movimenti dellelicottero su questo asse e quindi si occupa di interpretare i nostri comandi di cabra/picchia.
Ovviamente, il tutto è coordinato da software, microprocessori e altra elettronica, più o meno potenti ed evoluti, anche in funzione del prezzo della scatoletta. Inoltre, la tendenza è quella di incorporare nella fatidica scatoletta altre funzioni, quali quelle di ricevente e di governor.
Inoltre, grande importanza riveste la qualità dei sensori, oggi pressoché tutti MEMS (Microelectromechanical systems) e spesso anche accelerometri. Anche qui il prezzo può essere indicativo (anche se non sempre esplicativo).
Il funzionamento di questi sistemi, generalizzando molto, è questo: raccolgono il segnale di comando dei tre assi che proviene dalla ricevente e lo trattano opportunamente inviando ai servocomandi il segnale trattato in modo tale da simulare leffetto della flybar.
Così come è possibile avere lelicottero più o meno reattivo ai comandi e/o più o meno inerte agli stessi agendo opportunamente sulla flybar (pesi dei paddles, che sono le palettine di cui sopra e lunghezza della barra) e sulla sua meccanica (dimensionamento delle leve dei mixer meccanici), è altrettanto possibile, agendo sulla programmazione dei sistemi FBL attraverso gli strumenti messi a disposizione dalle diverse ditte produttrici, impostare i parametri di questi sistemi in modo tale da rendere lelicottero il più aderente possibile alle nostre aspettative/abilità di piloti.
Tenete sempre presente che avete a che fare con un sistema di giroscopi e che, perciò, meglio riuscite a capire come funziona il giroscopio di coda, meglio riuscirete a comprendere la logica di funzionamento dei sistemi FBL e di conseguenza riuscirete a tirarci fuori il meglio per voi. Punti di forza e di debolezza dei sistemi FBL
Ovviamente, cè tanto di mio in queste opinioni, perciò prendetele come idee con le quali confrontarvi:
Punti di forza
- semplificazione della meccanica
- minori costi di riparazione in caso di crash
- più semplice e ripetibile personalizzazione del comportamento dellelicottero
- alleggerimento dellelicottero e meno attrito, con un minor consumo (più o meno avvertibile) di energia e rapporto peso/potenza migliorato
- per alcuni sistemi, integrazione di altre funzioni, quali ricevente, telemetria, governor, ecc..
Punti di debolezza
- necessità di avere lelicottero con le minori vibrazioni possibili, specialmente quelle provenienti dalla coda, a causa delleffetto che le stesse hanno sullasse ALETTONI/ROLL dei sistemi FBL
- necessità di un minimo (non sempre così minimo) di esperienza in aggeggi elettronici, programmi per PC, collegamenti vari, ecc..
- costi di adeguamento dellelettronica dellelicottero in termini di servocomandi e loro velocità di risposta e certezza e pulizia dellalimentazione del sistema FBL FBL per principianti?
Qui i pareri sono discordi:
- cè chi sostiene che sono diseducativi e che tolgono al principiante un pezzo di esperienza, che la flybar meccanica può invece dare.
- cè chi invece sostiene che lFBL è il futuro e che non ha più senso imparare a pilotare un elicottero con flybar meccanica.
Io mi sento collocato tra i due pareri: dipende dal principiante. Se ama lelicottero anche perché macchina complessa, la flybar è un passaggio interessante e istruttivo. Se invece il suo principale interesse è nel pilotare la macchina, consiglio lFBL.
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