Citazione:
Originalmente inviato da ELLIOT
sinceramente non sono cosi preoccupato da contattare un avvocato
l'impressione che ho avuto è che o cè già un altro regolamento per normare i modelli "fpv" o il loro equivalente (uav o come li vogliono chiamare), o è in programma la sua stesura. quello che mi pare sicuro è che non è questo il regolamento corretto. se fosse mirato proprio all'fpv come dite voi, avrebbero potuto essere moooolto piu chiari e non costringere ad arrampicate di specchi semantiche per poterci arrivare.
a me per fortuna cambia niente in qualsiasi caso, per fortuna abito a pochi metri dal confine.. tanto per capirci.. come detto però mi si è ormai presentato davanti un quadro di interessi e conflitti vari su questo forum che mi fa rabbrividire... solo ora cominciano a chiudersi i cerchi...
tutto qui... diciamo che spero di vendere l'asw nel mercatino e salutarvi! |
Come ti ho già scritto la tua opinione è lecitissima.
Anche nel caso decidano di "metterti a terra" o "metterci tutti a terra" uno può lecitamente continuare a pensare che le cose possano essere fatte diversamente.
L'unica cosa che sto cercando di dirti, e penso di dirtela per l'ultima volta, è che il tuo sarà sempre considerato aeromodello nelle modalità con cui lo usi.
Almeno è quello che deduco io dalla "comprensione del testo" della bozza ENAC (indipendentemente dal fatto che sia scritta bene o male, in "politichese" o in italiano aulico dell'Accademia della Crusca).
L'unico modo che ci vedo io per non considerarlo aeromodello è utilizzarlo per attività diverse da quelle ludiche e da diporto, quindi in attività di "lavoro aereo".
Secondo, dotarlo di sistemi avanzati di volo autonomo. Per assurdo dovrebbe riuscire a decollare, atterrare e seguire un percorso più o meno complesso in perfetta autonomia (quindi dovrebbe essere dotato di un "signor" autopilota).
Non so se il tuo fa tutte queste cose.
Se la fa, come giustamente dici tu, di conviene andartene in Slovenia (o in Austria?) perchè in Italia, un "coso" del genere, non è più sicuramente un aeromodello e, secondariamente, diventa ancor più "pericoloso" di un aeromodello.