Citazione:
Originalmente inviato da msette Puoi essere bravo, scrupoloso e prudente ma purtroppo l'imprevisto è sempre possibile, anche gli apparati più costosi possono andare in tilt, pertanto è giusto che si sia in grado di risarcire eventuali danni. L'entità del risarcimento poi dipende esclusivamente da cosa stabilisce il giudice, l'assicurazione si limita ad intervenire fino al suo massimale, per la differenza ne risponde il contraente. Inoltre il quantum, dipende da moltissimi fattori, non ultimo il censo: centrare un poveraccio origina risarcimenti ridicoli rispetto a quanto accadrebbe se si trattasse di un professionista con studio avviato e dipendenti (credimi sulla fiducia). Detto questo, conoscendo piuttosto bene come ragionava civilavia (l'attuale ENAC) non penso andremo molto più in la di quanto visto nella bozza e baciarsi le manine se riusciremo ad ottenere, come per gli ulm, i 150m feriali e i 300 festivi. Per il resto, cercare di dare una regolata all'ambiente male non fa, cosa scomoda ma ormai necessaria. Soprattutto adesso che chiunque è in grado di accattarsi un radiocomando con relativo BNF pronto al volo e andare in giro a svolazzare senza alcuna preparazione nè conoscenza dei relativi rischi. |
Volevo solo rimarcare che se si parla di SICUREZZA, l'assicurazione non c'entra, perchè interviene a frittata fatta. Sicurezza significa evitare il danno, non essere in grado di risarcirlo (e ribadisco che i risarcimenti in caso di danno grave raramente sono congrui). Per evitare il danno bisogna
responsabilizzare le persone, non obbligare ad avere la polizza RC. Se sono responsabile e svolgo un'attività che comporta rischi senza avere un patrimonio sufficiente, mi assicuro per scelta. Se sono obbligato l'assicurazione mi costerà il triplo. Ma assicurato o no, decollo sempre con l'intenzione di far sempre di tutto per evitare danni. Quelli che così non fanno perchè irresponsabili continueranno a non farlo e se l'assicurazione obbligatoria pagherà i danni che fanno, pagheremo tutti l'aumento del premio. Quelli responsabili saranno inutilmente limitati. Essere obbligati all'assicurazione induce poi molti disonesti (vedi RC auto) a simulare sinistri per "recuperare" quanto speso per il premio facendo si che tutti paghiamo sempre più.
E tutto questo non c'entra nulla con lo scopo della regolamentazione, che credo sia volta ad EVITARE collisioni con mezzi volanti con persone a bordo, non ad assicurare il pagamento ai parenti di eventuali vittime...