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Vecchio 03 novembre 06, 00:41   #15 (permalink)  Top
Mirav
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Originalmente inviato da Mario Mollo
La rotazione è sempre la stessa, vicino o lontano dall'asse. Il giro non se ne accorge di dove sta, ma solo di quanto ruota l'eli.
La rotazione è la stessa, ma non la velocità. Dato che la Gyro Piezoelettrica misura le variazioni di velocità angolare, si evince facilmente che la velocità con cui percorre l'arco di circonferenze vicino al fulcro ipotetico (asse motore) è minore di quella che si avrebbe percorrendo tutti gli archi allontanandosi dal fulcro di rotazione. Cioè il vettore è sempre più veloce allontanandosi dal centro a parità di scostamento angolare. Ovvero se prendiamo due punti A e B che delimitano un arco di circonferenza con raggio alfa e apertura beta e altri due punti A1 e B1 di un arco con raggio alfa1 (maggiore di alfa) e apertura sempre beta, la velocità per percorrere la distanza tra i due punti nella stessa unità di tempo è maggiore per il vettore che percorre da A1 e B1. Dato quindi che la gyro è sensibile alla velocità angolare, riceverà informazioni diverse.
A livello di funzionalità credo che comporti solo una diversa regolazione della sensibilità. Più la gyro è posizionata sull'asse dell'imbardata, maggiore può essere la sensibilità, più si allontana, minore deve essere la sensibilità.
Sarebbe carino fare dei test per validare l'ipotesi. Di ipotesi si tratta infatti.
Si potrebbe settare una gyro posizionata vicinissima all'asse di yaw e poi con quei settaggi spostarla il più lontano possibile e vedere le differenze in volo.
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"Donne e Rotori, gioie e dolori"
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