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Vecchio 08 gennaio 13, 09:43   #11 (permalink)  Top
dexy83
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Originalmente inviato da il_biplano Visualizza messaggio
In linea di massima SI: si tratta di affinare la carburazione. Io procedo come quasi tutti a regolare il massimo per ottenere il picco di RPM; poi affino il minimo fino a quando tra abbassare il fermo farfalla (trim) e chiudere lo spillo L, riscontro che a motore caldo, l'apertura del gas risulta magra. Se al minimo gira bene, ma dopo 10-15 secondi apro il gas e "manca", allora apro leggermente la vite L, finchè riprende bene.
A questo punto ricontrollo il massimo e se necessita ritoccare, ripeto la prova del minimo, sennò lo provo in volo.
I ritocchi si fanno a prove sucessive, ma sempre a motore caldo, meglio dopo il volo!
Un motore carburato correttamente che non "scoreggia" farà più fatica a fare il priming e finchè non si scalda, tende a "mancare" aprendo dal minimo. Una volta scaldato, si regolarizza e non ratta.

Nel link postato da toio, la procedura utilizzata per la regolazione è inversa a quella che uso io, ma con lo stesso obiettivo. Loro chiamano quella che tu dici "scureggia", funzionamento stile 4 tempi...

....( c'erano dei ciclomotori Garelli monomarcia ai miei anni, che andavano via sempre con quel regime 4T ... )




In breve, se hai una naca motore che produce delle variazioni di pressione "rilevanti", il tuo carburatore perde la taratura che ha tra fermo a terra ed in volo; quel forellino è una normalissima presa di pressione atmosferica...una comunicazione con l'ambiente esterno. Il diaframma è una sottile membrana comunicante da un lato con quell'orifizio che vedi, ed internamente agisce sul bilancere che comanda uno spillo di aperura/chiusura passaggio benzina, come il galleggiante dei carburatori a vaschetta.
Se la forza dinamica dell'aria che investe il muso, crea variazioni di pressione nella naca, la carburazione cambia. Ciò si può verificare anche in presenza di cambiamenti di assetto tra volo diritto e rovescio, dato che l'aria impatta in modo differente sulla cofanatura motore e le sue aperture di areazione.

- Hai presente quando corri in auto d'estate, col finestrino aperto e senti dei colpi creati dalle turbolenze dell'aria? -

Una soluzione è quella di portare la presa di quel piccolo orifizio in una zona ad aria calma e pressione più costante, tipo dietro la parafiamma; con quel tubetto saldato ed uno spezzone di tygon.

Ti ringrazio per la spiegazione. Quindi questo accorgimento e' bene farlo in ogni caso oppure solo se necessario. Io ho uno yak 54 con un sv 26 cc quindi nella naca entra un bel po' d'aria!
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Mi avevano detto che non avrei mai volato.....ma sono un asino testardo!!!!!!

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