Grazie Oliviero per i preziosissimi chiarimenti.
Ad integrazione di quanto detto ricordo a tutti gli interessati che in passato si è discusso a lungo sul calcolo del valore della resistenza da utilizzare. Basta fare qualche ricerca.
Fra tutte segnalo una discussione sull'argomento dimensionamento resistenze:
http://www.baronerosso.it/forum/ferr...eccessiva.html
Una precisazione riguardo al tipo di impianto utilizzato.
Calcolare il valore delle resistenze su un impianto digitale è più semplice perché lungo i binari la tensione rimane sempre costante (più o meno perché se l'alimentatore non è di buona qualità si possono verificare leggere cadute di tensione quando circolano simultaneamente numerosi convogli, ma per quanto ci riguarda direi che la cosa è trascurabile).
Su un impianto analogico la cosa si complica perché la tensione varia da 0V a maxV dove maxV è la tensione erogata dal trasformatore impostato alla massima velocità (circa 14V con un classico Lima). La resistenza in serie dovrebbe variare di pari passo al variare della velocità applicata al convoglio; ci vorrebbe un apposito circuito elettronico. Si calcola allora un valore medio con l'inconveniente che alle basse velocità i LED potrebbero non polarizzare mentre alla velocità massima potrebbero bruciare. Per evitare il rischio è meglio calcolare un valore sulla base di una tensione prossima a maxV.