mi rendo conto che 70 pagine di discussione sono tante da seguire
mi rendo anche conto che i due mie messaggi precedenti erano molto lunghi e pertanto qualcuno potrebbe essersi scocciato a leggerli
http://www.baronerosso.it/forum/3549924-post179.html http://www.baronerosso.it/forum/3553919-post389.html
dunque faccio un sintetico riassunto premettendo che non parlo per "sentito dire" o per "ipotesi" ma perche', in quanto componente la "commissione temporanea aeromodellismo" di AeCI ... di qualcosa sono ovviamente a conoscenza
- la stesura di un regolamento per i "Mezzi a pilotaggio remoto" e' stata chiesta ad Enac dalle autorita' europee che si occupano della gestione degli spazi aerei,
- perche' e' stata richiesta ? : perche' l'italia, in ritardo rispetto ad altri paesi europei, ancora non ce l'ha
- qual'e' lo scopo principale di questa regolamentazione ? : normare il volo dei cosiddetti "droni" ; mancando in Italia una specifica regolamentazione sugli aeromodelli Enac ha inserito anche questi ultimi nella regolamentazione
- dunque nessuna "caccia alle streghe" contro : FPV, turbine, alianti, pendio ed altro, o richieste da parte di "lobby occulte"
- chi ha redatto il documento ? : una commissione istituita da Enac ; della commissione faceva parte un esperto di "droni", ma nessun esperto di aeromodellismo
- perche' non c'era un esperto di aeromodellismo ? probabilmente perche' la commissione non ha avuto il tempo di recepire l'offerta di collaborazione che AeCI formulo' ad Enac a fine novembre dopo aver saputo casualmente che era in corso la stesura di un regolamento
- da dove vengono i "numeri" relativi agli aeromodelli riportati nella bozza ? sono stati indicati dai tecnici Enac secondo una loro logica "amministrativa" tenendo conto che lo spazio fra 0 e 150/300 metri e' assegnato al volo ULM
- si potranno cambiare ? si, se ne potra' discutere
il Direttore Generale dell'AeCI, come gia' indicato in questo post
http://www.baronerosso.it/forum/3550575-post240.html
gia' in data 27 dicembre ha contattato i competenti uffici Enac per indire una riunione sull'argomento ; l'incontro non si e' ancora concretizzato ; siamo in un periodo di ferie e pertanto diventa difficile riuscire a radunare le persone interessate (Enac ha ovviamente molte altre cose di cui occuparsi)
quali possono essere le aspettative ? ancora non lo sappiamo, di certo non potremo avere piu' degli ULM
se loro non sono riusciti in questi anni ad avere una quota "ufficiale" superiore a 150 metri, sara' ben difficile che possa succedere per gli aeromodelli
pertanto :
evitate con le continue accuse a "tecnici incompetenti" o le ipotesi di "vogliono ricavarci dei soldi da noi aeromodellisti"
perche' non e' cosi'
nel primo caso i tecnici hanno agito secondo le "legislazioni" in vigore ; ma la cosa buona che contraddistingue questa bozza e' che si sono dichiarati aperti a recepire consigli ed indicazioni per una sua revisione
nel secondo caso non saranno certamente i "numeri" degli aeromodellisti che potranno ingrassare le casse dell'Enac visto il campo di competenza di questo Ente (la certificazione di un aeromobile vale probabilmente piu' di tutti noi messi assieme ....)
giuseppe generali