Citazione:
Originalmente inviato da simone76 .. gli invidiosi a la Nencioni possano godere a vedere tutti ridotti a mandare gommoli .. |
Cercare di buttare in caciara con attacchi personali, oltretutto nella fattispecie ad caxxum dato che dell' aeromodellismo "attivo" ho estrema nostalgia e certo non invidia, è il classico espediente che nei forum manda a prendere popcorn e birretta tutti quelli che magari avevano un contributo da portare.
Pretendere permessi di volo a quote inverosimili e non consentite nel resto del pianeta perchè nel mondo ci sono i bambini che muoiono di fame non aiuta la discussione, così come accennare a stistiche "tutti sanno" e "ho letto da qualche parte". Se esistono cifre CITARLE, altrimenti valgono gli stessi criteri di precauzione, prudenza e buon senso che in altri campi funzionano benissimo. Fosse anche UN solo morto, se quel morto sono io, mi interessa moltissimo.
Allora: proporre di portare il limite da 50 a 500 metri è utile come proporre il bel tempo obbligatorio quando vado a spasso. Per qualcuno è fin troppo, per qualcuno è ancora troppo poco, per tutti è improbabile. Sarebbe semmai interessante sapere quale è stato il primo Paese a mettere 150 metri (o giù di lì) e con quale criterio, visto che tutti si sono attestati su quei valori...
Target
realistico: volo esclusivamente VLOS entro 150 metri di quota in "area segregata" (= campetto) con aerei sotto i 20 kg (ma sotto i 10 sarebbe ancora meglio), NOTAM ad hoc per eventi e quote speciali, un codicillo a parte per gli alianti da pendìo. Assicurazione obbligatoria, nome e indirizzo dentro il modello (non se ne parla, ma dovrebbe essere reso obbligatorio), e 50 metri in prati e parchi ma solo con gommoli.
Non sarebbe niente di rivoluzionario e niente di umiliante.
Rispetto a quanto proposto sarebbe un miglioramento notevole e un onorevolissimo compromesso (e, di nuovo, è l' ENAC che decide, la FIAM la puoi anche sfanculare ed è stato fatto, l' AeCI idem, con l'ENAC
non si può).
In alternativa al quale ci sono solo divieti e limitazioni decise FORSE da burocrati distratti ma che hanno comunque il potere di farlo.
E per favore piantiamola con i "modellisti che fanno sentire la loro voce" e con "il peso economico del mondo del modellismo": poche migliaia in tutto, individualisti e litigiosi, che giocano con mille giocattoli con caratteristiche diverse e inconfrontabili ma per lo più pericolosi comprando oltretutto all' estero senza contribuire alla bilancia dei pagamenti... sai che priorità e che attenzioni possono PRETENDERE.