In ogni caso il problema non è smeplice, la coda dell'elicottero non è simmetrica, ed il rapporto spinta incidenza del rotore di coda non credo che sia lineare, inoltre in genere non lo è nemmeno il rapporto tra la rotazione del servo e la variazione di incidenza, visto che in genere il braccio della sqadretta del servo è più corta di quella della coda.
In tutto questo si inserisce un sistema di controllo in ciclo chiuso molto sofisticato che è rappresentato dal giroscopio e che noi tariamo agendo su un solo parametro (2 a volte con il delay).
Alla fine è normale che questo sistema così critico possa andare in crisi al variare delle condizioni al contorno. Per quella che è la mia esperienza (e non solo la mia) le condizioni climatiche influenzano moltissimo il funzionamento della coda. La cosa è ancora più evidente nel Protos 500 che ha 2 uniball al posto di 2 perni sullo slider di coda.
Con il freddo i lubrificanti lubrificano meno e gli uniball si induriscono e quindi sono meno scorrevoli.
Inoltre bisogna sempre considerare che una coda più dura non vuol necessariamente dire che il servo risponda più piano (almeno non quelli digitali), se consegue che il sistema sembra continuare a lavorare bene almeno fino al momento il cui il carico della coda non sia tale da far rallentare il servo quel tanto che basta a rendere il sistema di regolazione non completamente smorzato ovviamente con la complicità della stato dell'eli in quel momento.
Sperando di essere stato chiaro
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Ciao.