Oggi ho sentito un amico competente che ha fatto le seguenti riflessioni sui modelli over 20 kg ..........
''Ciao,
nei regolamenti quando si parla di limiti di peso per dividere delle categorie si intende quasi sempre MTOW ovvero massa massima al decollo. Per gli aeromodelli è una cosa un po' aleatoria visto che di norma non hanno carico pagante. Dovrei andarmi a leggere gli annessi ICAO o il regolamento tecnico ENAC che sono anni che non guardo più se non in forma mirata.
Per quel che riguarda i modelli sopra i 20 kg la cosa che mi spaventa di più è la parte relativa alla gestione e alla manutenzione degli aeromobili (a questo punto bisognerà chiamarli così). Essendo questo il mio lavoro mi preoccupa molto dover stendere un "programma di manutenzione" e farlo approvare da ENAC. Stenderlo sulla base di cosa? Approvarlo sulla base di cosa? Qui non abbiamo le certificazioni a part 21/23/25/VLA/VLR alle spalle con i relativi calcoli e risultati che mostrino i punti critici della struttura da ispezionare, i limiti di vita delle parti da sostituire e cosi via.......
E per i componenti come ci si orienta? secondo voi Hitec, Futaba, OS o APC (giusto per citare alcuni produttori noti di componenti) metterà a disposizione i dati relativi ai limiti di vita dei loro componenti (in termini di ore/giorni di funzionamento). Rimane il buon senso che tutti gli aeromodellisti applicano ormai da anni senza che nessuno dovesse regolamentarli e che si tramandano di "padre in figlio" (se mi si passa il termine) e che traspaiono da molti regolamenti dei campi (a cominciare dal nostro).
E poi come le registriamo le ore di volo? E le manutenzioni? Ci mettiamo ad avere libretti di volo, QTB, libretti aeromobile e compagnia bella????? E cosa facciamo, certifichiamo le nostre cantine/garages secondo la PART145 o la SUBPART F come ditte di manutenzione?
Per quel che riguarda la "fair competition", ovvero la concorrenza leale, è un principio base e uno dei motivi di fondazione della EASA (per chi non lo sapesse Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea che detta le regolamentazioni in merito a cio che vola in ambito europeo, regolamenti che sono applicabili negli stati membri senza l'approvazione dei rispettivi governi) ma purtroppo è spesso disattesa soprattutto in Italia dove ENAC approfitta della libertà lasciata alle Autorita Nazionali di produrre appositi regolamenti in acuni ambiti.
Inoltre, come in tutte le normative, c'è sempre un po' di spazio per interpretazioni e, se si può interpretare in maniera restrittiva, quella sarà l'interpretazione di ENAC.
Vi siete mai chiesti perchè metà degli alianti dell'Aeroclub di Calcinate e quasi tutti quelli dei privati sono immatricolati tedeschi!!!!!!??????
Sono considerazioni personali................
|