Discussione: Bozza regolamento Enac
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Vecchio 28 dicembre 12, 13:59   #279 (permalink)  Top
ElNonino
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Originalmente inviato da biv2533 Visualizza messaggio
Qualcosa di serio da proporre c'e' e appena finita la buriana di incaxzzature varie, speriamo di leggere qualcosa di costruttivo.
Penso solo a quanti campi volo siano seriamente a rischio di trasloco oltre al problema delle quote.
Sul discorso effepivu ci sarebbero da scrivere delle pagine, ma oramai e' stato detto tutto e purtroppo sono tutte accezioni negative.(come biasimarvi)
Anche li uno spiraglio appellandoci e copiando le normative estere ci potrebbe essere, certamente non a quote stratosferiche o a distanze abissali.

Basterebbe che il primo pilota, un aeromodellista opportunamente dotato di cavo allievo maestro concedesse la possibilita' all'allievo pilota fpv di volare rimanendo nei limiti della propria portata visiva.
Di fatto sarebbe esattamente come se un maestro insegnasse ad un allievo, quindi con il dovere / responsabilita' di prendere il comando del velivolo in caso di necessita' o qualora non lo vedesse piu'.

Riguardo alla bozza e all'ausiio di sistemi visivi, sara' meglio specificare che occhiali o lenti a contatto non sarebbero da considerare abusivi

Su un alto punto si potrebbe fare un ulteriore proposta, viene vietato agli aeromodelli di montare elettronica supplementare per il volo autonomo o semiautonomo.
Mi permetterei di suggerire che un sistema di stabilizzazione corredato di GPS e relativa funzione di Return to Home garantirebbe la sicurezza a tutte le classi di modellismo aereo di non perdere causa improvvisi cambiamenti climatici, o mancanza di visuale/ distrazione guasto tecnico lieve, di perdere il controllo garantendo un riassetto immediato del velivolo sul piano orizzontale e un pronto rientro verso la zone del decollo.
Appena sopra al pilota o in condizioni di visibilita' e controllo certo il pilota disinserira' il meccanismo e non si saranno persi migliaia di euro per l'aeromodello e non si sara' il corso il rischio di fare male a qualcuno.
Tale sistema non dovrebbe prevedere la possibilita' di decollo o atterraggio automatico quindi di fatto sarebbe solo un ausilio in piu' solo ed esclusivamente per la sicurezza.

Una piccola postilla personale: nonostante i 6 anni di esperienza in modalita' di volo in prima persona, le mie tante prediche e raccomandazioni di volare in sicurezza di non fare il Long Range e ancora anche se in altri settori di non volare sopra a persone e case, di non fare video ai matrimoni ai concerti, di seguire la macchine in strada, ecc.
I post in evidenza, le raccomandazioni anche da parte degli amici e colleghi non sono servite assolutamente a nulla

Il vero guaio pero' non e' il fatto che non sia stato recepito un messaggio che pensavo fosse abbastanza chiaro e condivisibile, ma che addirittura ci si atteggi a parte lesa rivendicando non so quali diritti civili.
Mi fermo qui, il mio status di moderatore non mi permette di dire tutto quello che penserei....
Spero che non venga interpretata come una 'leccata' ma voglio complimentarmi con Stefano per come sta gestendo la buriana.

Condivido al 99% quanto finora da lui scritto, dettato da molto buon senso.

Non dissento, ma ho alcuni dubbi, sul uso benefico del RTH legato più che altro alla bassa affidabilità attuale di alcune elettroniche + firmware che di fatto per me aumenterebbero i rischi anzichè ridurli.

Ok per l'utilizzo di sistemi di stabilizzazione, direi che vietarli sarebbe come vietare il gyro o gli FBL sugli eli.

Circa i limiti di volo per i modelli io penso che:

- Il 70..80% di tutti i modellisti in Italia (non solo quelli che scrivono qui) volano con gommoli o modelletti quindi per loro credo che i limiti di 500mr e 50m AGL siano più che sufficienti.
- Chi vola con turbine, maxi, maxi ripro in genere ha un'esperienza tale che sa come comportarsi e credo non si spaventerà a chiedere un'abilitazione e/o sostenere un esame.
- Per i campi volo 'autorizzati' e sopratutto i pendii penso che potrebbero essere facilmente inseriti nella cartografia aeronautica e godere di margini spaziali più ampi. (penso che presentare proposte in tal senso sarebbe utile allo scopo- es. a Margone si è sempre saputo che volano e quando ero con il Piper tenevo distanze di sicurezza ed i modellisti facevano lo stesso; il buon senso vale più che le leggi).
- Lo FPV come da proposta di biv credo sarà praticabile, per quello estremo non posso che dirmi felice per le limitazioni che vorranno imporgli; è attività pericolosa specie se praticata da BM.
- Per manifestazioni e/o gare credo sia già possibile chiedere deroghe ai regolamenti quindi penso che NOTAM et assimilati saranno facilmente conseguibili anche con il regolamento proposto.
- Come avevo già scritto l'orografia italiana è diversa da quella di altre nazioni e gli spazi aerei e terrestri sono differenti e limitati, quindi devono poter essere goduti da tutti IN SICUREZZA.
- Vedrei di buon occhio per i modelli evoluti >20kg, turbine, etc un minimo di controllo tecnico sulla realizzazione sia del modello che dei dispositivi elettronici, cablaggi, .... installati ad esempio inviando in autocertificazione un bulding-log documentato anche fotograficamente.
- Nel dover 'targare' i modelli siano essi easy-star o maxi non ci vedo nulla di male o deleterio per chi è onesto e responsabile.

Altre considerazioni a seguire...

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