Chiedo scusa per il breve ot con l'amico Piero.
Il Mosin Nagant che hai in foto,è una carabina mod.1944. L'ovale con inscritto il numero "11",la identifica,come fabbricata dagli arsenali Polacchi.Anche se post-bellica,è pur sempre un bel pezzo,e secondo me,molto meno diffusa delle omologhe sovietiche. Per la ricarica,propenderei per la Vithavuori
N 140 più indicata ai calibri ".30" Per la scelta delle palle (non è una brutta parola
) effettua un calco della volata,con zolfo fiore,reperibile in farmacia. Fai la misurazione in
pollici Solitamente,i sovietici,sono forati tra i pieni a .311 .312 i polacchi non lo so. Quindi,se hai palle di diametro tradizionale a .308,la precisione di tiro,potrebbe essere inferiore. Occhio alla vampata
la mod.44 e la mod.38 (uguale,ma senza baionetta ripieghevole) sfiammano alla grande!!
Come peso,le palle da 180 grani,dovrebbero andar bene. A memoria,credo che il peso palla del 7,62x54R dovrebbe essere da 160 grani,ma potrei sbagliare
Qui,puoi notare,in secondo piano la mia (purtroppo EX) mod. 44,con baionetta inastata,ed in primo piano,la mod.38 praticamente la medesima arma,ma senza baionetta. La mod.44 aveva la calciatura in laminato,mentre la mod.38 ha la calciatura in massello. Entrambe,prodotte dall'arsenale di Izhevsk.
NB: La bandiera con la falce e martello,non vuole esprimere nessuna ideologia politica (mene che meno la mia!!) ma solamente contestualizzare le armi,nell'esercito dove hanno prestato servizio,ovvero quello dell'ex Impero sovietico.
Chiedo scusa per la digressione....
ma sono molto affascinato,oltre che dalle "macchine volanti",anche dalle "macchine termobalistiche"