Io per la mia poca esperienza vedo una bozza esageratamente restrittiva, e invece un'altra proposta che mi pare sensata (fiam, di cui tra l'altro sono socio). C'è da dire che io sono 'nanista', non conosco i modelli di dimensioni generose e le loro esigenze (pendio a parte, ma li vedo quelli degli altri). Magari invece è restrittiva pure quella?!?
Vedo bene il confronto con l'estero, d'altronde sia in Francia che in Germania hanno le regole e l'aeromodellismo fiorisce rigoglioso!
Di Fiam mi piace il 'sotto il chilo e i 50 metri liberi tutti'; I 50m dal punto di lancio e non dal suolo, se no siamo punto e a capo. Con le moderne tecnologie si riesce a svolazzare per divertirsi un po' dappertutto, poi per i modelli più grandi uno si fa pure la macchinata e va in uno spazio idoneo. Stando a Enac altro che macchinata, tocca andare all'estero!
Sono per assicurazione obbligatoria per tutti e l'abilitazione sopra i 4m - ma anche 2,5, che un Fox di quella taglia là in pendio... Per gli elicotteri si potrebbe pensare al diametro del rotore, un metro e venti? In fondo ci sentiamo tutti pilotoni, e non credo che ci sarebbero problemi a passare gli esami, che saranno volti più che altro a certificare l'abilità di condurre un modello in sicurezza, mica tocca essere campioni. Ovviamente ci sarà una parte di teoria volta alla comprensione di quel minimo di concetti del volo (e dei sistemi di controllo) tali da garantire che uno sia in grado di valutare un modello a terra e eseguire i controlli pre volo con criterio.
Saranno cose trite e ritrite, ma è evidente che una regolata bisogna darsela prima che ce la diano gli altri - e non ci piacerà.
Chiedo, di nuovo: la bozza Fiam è già giunta a Enac?
__________________
Esito delle analisi del sangue: ho il polistirolo alto |