[scirocco64]

Originalmente inviato da dtruffo

Chi con l'aeromodellismo ci lavora gia' oggi deve sottostare a regolamentazioni ben precise, di comportamento e fiscali, altrimenti non ci lavora, ma fa del nero.

Quali sarebbero gli ostacoli ed il tentativo di mettere le mani in tasca ??
Impedire a qualche scriteriato di comportarsi in maniera assurda ?

In gran parte del mondo per utilizzare mezzi oltre un determinato peso sono richieste certificazioni, vi sono limiti di aree di volo e quote e via di seguito. Non mi sembra cosi' fuori dalla logica. Va poi considerato che e' una bozza e quindi le possibilita' di modifiche sono ovvie. Certo che se si va a chiedere di poter fare attivita' commerciale in nero, sulla testa della gente, a 20 km di distanza con mezzi arrangiati alla meno peggio, allora mi sa che di speranze ce ne siano poche !

Come ho scritto prima sono il primo a credere alle regolamentazioni.
Ma visto quello che hanno scritto in questa bozza vedi ad esempio il discorso sulla quota, si capisce che non capiscono na sega di aeromodellismo.
Quindi siamo in mano a chi? Cosa vogliono? Io penso di sapere le risposte?
Come ho detto, dobbiamo fare gruppo, certo non cominciare a dividerci a pro e contro regolamentazioni.

Originalmente inviato da LONGFLYER

Una linea di massima potrebbe essere quella del totale degli utenti registrati sul barone ... tra registrati una sola volta ed il fatto che non tutti i modellsiti italiani sono registrati al barone ... magari si va in "paro" e la cifra di poco inferiore ai 42000 restare pressoché valida ... pensa che con soli altri 18000 (che sta raccogliendo), Grillo entra in gara alle politiche ...

Maurizio che dici, facciano le primarie, o ci vai tu alla presidenza del consiglio?