Discussione: Rolling circle
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Vecchio 30 ottobre 06, 18:22   #31 (permalink)  Top
Marco m&m
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Originalmente inviato da CantZ506
Non voglio discutere su come effettuare questa manovra, in quanto, come già detto, sono la persona meno qualificata; non l'ho mai fatta e credo che difficilmente la farò in futuro, soprattutto con gli alianti!
Vorrei capire, però, in base a quale principio dell'aerodinamica, un aereo o modello (F3A o qualunque altro) con profilo alare simmetrico e tutte le incidenze a zero riesce a volare.
Che si dia ascolto a Bernulli o, Dio ce ne scampi a Galè, vorrei sapere come fa a generarsi la portanza necessaria a sostenere il velivolo/modello, qualunque sia la velocità dello stesso.
Secondo le mie scarse cognizioni in materia, un pizzico di timone UP ci vuole, altrimenti viene giù inesorabilmente; e se ci vuole timone up nel volo diritto, ci vuole anche timone down in quello rovescio.
Qualora, ne volo diritto fosse la forma della fusoliera a creare un minimo di portanza, questa provocherà anche un minimo di deportanza nel volo rovescio.
Illuminatemi, perchè i conti non tornano!
Credo che quando si dice che un f3a vola dritto con tutto a zero si tenda ad estremizzare il concetto. Mi pare ovvio ed intuibile che in realtà il modello pur avendo un profilo alare simmetrico debba volare con un minimo di incidenza positiva e comunque tenda a scendere se non sostenuto. Diciamo che è il più neutro e meno soggetto a questo fenomeno fra tutte le tipologie di modelli.
Per quanto riguarda teorie/teorici pur portando grande rispetto per esse/loro, ricorderei che alcuni insetti non dovrebbero volare... in teoria. Fortunatamente gli insetti non hanno studiato ne Galè ne Bernoulli (uno dei vari) e quindi volano eccome...
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Ciao da Marco m&m

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