Discussione: Ma è possibile?!!
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Vecchio 15 dicembre 12, 16:46   #20 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
PJ
Sono passati 30 e più anni, ma ricordo ancora il collaudo del Vor dell'Aviomodelli, non il mio , ma proprio il prototipo, a cui Castellani aveva previsto un piano di coda portante, tutto bene finchè non provammo una leggera affondata.........ce ne volle di cabra per tirarlo fuori e riportarlo in linea di volo.
Dopo di che il profondità portante fu sostituito da una tavoletta di balsa.
In un aliante riproduzione qualche grammo in più di carico alare non cambia assolutamente niente.
Era quello che sospettavo Capo.
Ossia che il pianetto portante, per sua natura, avesse qualche problema a cabrare rispetto a picchiare. Visto che, quando cabra tende a diventare un profilo autostabile mentre quando picchia diventa concavo.

Detto ciò avrei alcune considerazioni.

La prima è empirica quanto la tua.

Tu avevi Castellani, io fino a qualche anno fa, avevo Granduzzi, che si "ostinava" a convertire modelli praticamente da volo libero in RC. Erano quasi tutti con profilo portante.
Solo che era anche matto come una strada (in senso buono). Quindi si divertiva a farli venire giù letteralmente in candela da almeno un centinaio di metri di quota (per poi richiamare a si e no qualche decina di metri dal suolo. Una volta a Canossa ha fatto letteralmente la barba, per sbaglio, all'erba medica).
Non c'è mai stata volta in cui il comando a cabrare fosse stato insufficiente (se mai erano la "povere" ali a dover incassare chi sa quanti G stile Stuka in richiamata).
Perchè?
Boh.
Forse perchè il piano era tutto mobile e non a spatolino?
Perchè in picchiata a candela la portanza è nulla è basta poco per far ruotare il modello?

Altre considerazioni, più teoriche.
Mentre picchio, il centro di pressione non si sposta indietro lungo la corda?
Quindi il momento cabrante dato dalle forze parallele e discordi di portanza e peso tende a diminuire? In pratica il modello diventa più "neutro"? Per assurdo se il CP si posizionasse sopra il CG non c'è più momento di forze.
A quel punto il momento cabrante per richiamare il modello, sia esso generato "automaticamente" dal pianetto che si trova a incidenza negativa, sia venga generato da un comando a cabrare, non dovrebbe essere d'entità inferiore a quello per il volo normale? Quindi anche un pianetto "riluttante" e/o che funziona male a cabrare, non dovrebbe essere comunque facilitato nel suo compito?
Tutto questo a naso. Occorrerebbe fare qualche calcoletto.

Comunque io stavo dicendo di iniziare a procedere per gradi.
Si inizia con pianetti debolmente portanti, poi eventualmente si accentua il concetto e si guardano pro e contro.

Per quanto riguarda il VOR mi rispondo così.
Era un modello scuola. Penso sia stato saggio rendere il comportamento prevedibile e "ortodosso" eliminando tutti quei fattori che invece avrebbero potuto renderlo "più critico".
Ma il baricentro la avevate messo giusto? Non è che lo avevate messo troppo avanti per una coda portante? Perchè a quel punto, magari, il comportamento in affondata si inverte totalmente rispetto a un piano biconvesso.
Scherzo eh!
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