Ciao,
ci siamo quasi capiti, solo i termini che usiamo sono un po' diversi.
L' ala dell' hunter originale è a spessore costante e di forma trapezia.
Per me lo spessore è l'altezza della centina, la lunghezza è la corda. Per cui se voglio dire ala di forma rettangolare dirò ala a corda costante, mentre per me l'ala rastremata è di forma da definire ma di spessore variabile ( partendo dal massimo spessore alla radice e arrivando al minimo all' estemità. )
Tornando a noi l'ala dell' Hunter che vorrei fare è di forma trapezia ( come l'originale ) e rastremata.
Ho provato a usare Profili impostando un pannello alare con profilo NACA0015 e le stesse dimensioni di corda dell' ala orginale, questi mi ha generato tutte le centine, adesso, tra una mano di tendicarta e l'altra all' ala del ùpony155 inizierò a tagliare le centine.
Riguardo lo scaletto userò le linguette di costruzione che Profili ha generato, vediamo un po' che succede. In alternativa la costruirò sul dorso, in modo da tenere una linea orrizontale su quello che sarà la parte superiore dell' ala, e creando quindi un diedro solo inferiore usando la naturale rastremazione ( riduzione dello spessore ) delle centine.
Per volare volerà, come poi vedremo.....
Ciao,
Alessandro
Citazione:
Originalmente inviato da fai4602 Ala a spessore costante vuol dire al 99,9 % ala rettangolare che è di assai più facile realizzazione: unico pacchetto per fare le centine ed estrema facilità di assiemaggio.
Per contrapposto l'ala con centina di estremità inferiore significa ala rastremata e quindi di forma trapezia in pianta.
Questo comporta due pacchetti per fare le centine, uno per semiala (anche se volendo con le opportune accortezze, prima e dopo, si può comunque fare un'unico pacchetto), ed uno scaletto od opportuni accorgimenti nell'assiemaggio.
Dal punto di vista aerodinamico, per sommi capi, un'ala trapezia porta ad una minor resistenza indotta ed una migliore distribuzione della portanza riducendo così anche la torsione che essa provoca dall'attacco all'estremità.
E' però necessario che la riduzione della corda all'estremità sia adeguata e non eccessiva per non incorrere nello stallo a bassa velocità. |