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Originalmente inviato da claudio v ciao Camillo,
L'inclinazione del pivot non serve a fare stare inclinato indietro l'albero in poppa per qualche strano vantaggio, , ma, a barca verticale, a portare il centro velico piu` vicino all'asse dello scafo (vedi sempre le varie di Wahlin dove dovrebbe esserci uno schema esplicativo dle principio): questo si traduce in una minore tendenza orziera quando si lascano le vele, quindi barca piu` neutra al timone, specie al gran lasco |
ragioniamo.
premesso che sto Wahilin non è lo staff di progettazione della North Sails.
e di quello che dice me ne frega fino a un certo punto.
e premesso che ho mantenuto la distanza tra centro velico e asse di rotazione uguale a prima, quindi ho ruotato il piano velico, che è identico salvo testa e base, che ho raddrizzato per renderle coerenti alla barca.
l'unica differenza tra ora e prima è che in poppa l'albero è dritto.
Il centro velico sbraccia rispetto all'asse alla stessa maniera
per far funzionare un unarig deve esserci una distanza minima frà asse di rotazione e
centro velico tipicamente frà i 4 e i 5 cm,mantenendo tale distanza dall'asse di rotazione e variando l'angolo dell'asse, si ottiene l'accorciamento o allungamento del braccio di torsione(oltre all'inclinazione della vela quando è lasca a poppa o a prua).
ti allego schema esemplificativo di quello che dico.
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v
Il discorso della tensione sulla balumina curva che ingrassa e` il medesimo che fa funzionare le vele dell'ICE che sono fatte con quella forma strana e la stecchetta in alto.
La tensione sulla balumina spinge parte del materiale dentro la vela andando a generare una curvatura dove non c'e`, allo stesso modo della "pancia" in piu` rispetto ai quella che compenserebbe la curvatura dell'albero sul lato inferitura.
Non e` facile da spiegare, ma se riesco, appena la finisco, cerco di chiarire meglio il concetto con le foto. Nel frattempo puoi provare a prendere una tua randa e dargli la curvatura in balumina segandone un pochino e vedendo se funziona meglio. Penso che dovresti vederlo facilmente.
Di questo principio sono abbastanza sicuro perche` su una randa di prova della 120 avevo il problema del grasso eccessivo sotto carico a meta` altezza della vela, proprio in corrispondenza del massimo allunamento: togliendo un po' di allunamento la vela e` migliorata molto; portando la balumina dritta, la vela si e` spiattita come volevo e la forma e` diventa controllabile.
Nelle mie rande footy con il picco, in ogni caso ho poco bisogno di espedienti vari per dargli curvatura perche` sono a ferzi, ma il taglio di balumina aiuta a gestire la forma del profilo.
Nel caso di una vela piatta, un po' di allunamento con qualche stecchetta dovrebbe permettere di darle un po' piu` di forma... e poi, se Wahlin le ha fatte cosi`... un motivo ci dovra` pur essere
Ciao a presto |
su questa cosa non mi hai convinto e mi pare che non sei convintissimo neanche tu,
si dovrebbero fare due barche gemelle e due rig di superfice identica e provarle.
quindi ai laghetti e porticcioli l'ardua sentenza
e comunque il profilo che prende la vela dell'attuale EASY RIG non è male!!
migliorabile, ma non male.
un tentativo semplice potrebbe essere non mettere l'amantiglio e la stecca alta ma collegare un braccetto pivotante in testa allo spigolo in alto della vela
vedi disegno
cosi la vela è libera di fare grasso anche in alto