Citazione:
Originalmente inviato da culatello la pista a mio giudizio è divertentissima ,molto bella da fare ,molto tecnica ,non è difficile questo no ,una volta imparata si fa tranquillamente ,unica cosa ,stando sul palco a sx non si vede assolutamente dove si atterra nel punto più distante della pista,stando a dx è cmq troppo microscopico il mezzo per sapere esattamente dov'è.
quindi si va a ricordo per un periodo di circa mezzo secondo.
il grip è identico all'anno scorso ,non è ne più ne meno ,bisogna stare dentro la parte gommata o non scivolosa e le curve farle tutte a filo dei cordoli ,la cosa appunto non è semplice perchè le velocità sono belle elevate.
altro particolare è dura come il cemento ,quindi il mezzo ha degli stress elevati ,vedi sotto i salti per esempio .
ai recuperi ho visto alcuni mezzi fare delle scintille da sotto il telaio negli atterraggi. |
che fosse duro lo ricordo bene. Ho sempre rotto qualcosa all ibr, per questo evito di girarci troppo. Rimane una pista affascinante.
Il miglior compromesso tra grandezze umane e grande impianto, visibilità in tutti i punti, tracciato tecnico ecc, secondo me è cimavilla, almeno tra quelle che conosco. Poi viene brescia, dove però la parte in fondo è un pò lontana e non sempre si percepisce bene la macchina in rapporto alla pista. Santa m di sala e bolognetta sono enormi e anche molto tecniche. Jesolo e le altre piste che frequento sono piccoline. Cimavilla è godibilissima in ogni punto e ha dimensioni medie. Un compromesso perfetto, almeno per me.
Peccato sia lontana da casa... Ma questo vale un pò per tutte.