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Vecchio 11 novembre 12, 20:17   #182 (permalink)  Top
MadMax75
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Originalmente inviato da enric potter 95 Visualizza messaggio
quello che dici è vero! lo spessore all' estremità dei sebart aumenta, ...
Nei Sebart che ho visto io lo spessore non aumenta, ma è uguale, e quindi guardando l'ala frontalmente si ha l'impressione (illusione ottica) che aumenti.

adottare questa soluzione sarebbe bello ma non è semplice, e mi spiego meglio (o quantomeno ci provo )


Innanzitutto è importante capire cosa sia il numero di reynolds ed invito tutti a leggere questa discussione:
http://www.baronerosso.it/forum/aero...-reynolds.html
in parole povere, è riduttivo prendere in considerazione soltanto la velocità con cui l’aria investe un profilo, poiché le variabili in gioco sono molte (densità dell’aria, corda del profilo, ecc.ecc.), il numero di reynolds le racchiude un po’ tutte.
Analizzando le polari dei profili a diversi numero di reynolds, scopriamo che il profilo più basso della radice sviluppa più portanza a velocità più sostenute e ad angoli di incidenza più bassi, mentre il profilo più spesso dell’estremità genera più portanza a velocità più basse fino ad incidenze molto elevate.
In un’ala di questo tipo infatti non dobbiamo dimenticare che vicino alla fusoliera il flusso dell’aria è continuamente garantito dalla rotazione dell’elica ad incidenza bassa e pressoché costante (il disassamento motore-ala non cambia), mentre l’estremità viene investita esclusivamente dal flusso d’aria investito durante il movimento dell’aereo a varie incidenze a seconda dell’assetto di volo.
Questo ovviamente riveste particolare importanza nelle manovre in prestallo, poiché l’aria in quelle condizioni potrebbe essere veloce alla radice, ma molto lenta all’estremità.
Ricordiamoci che i profili biconvessi simmetrici hanno portanza 0 a incidenza 0, pertanto disassare il motore 1° verso il basso garantisce anche portanza alla porzione di ala investita dal flusso dell’elica a basse velocità.
In questo modo ogni parte dell’ala è progettata per garantire portanza in un numero più elevato di situazioni di incidenza e velocità, rispetto ad un’ala a profilo costante. E comunque l’obiettivo probabilmente non è quello di far stallare prima la radice, ma casomai di farle stallare insieme o di non farle stallare affatto.
Questo tipo di conformazione è molto efficiente quando si ha motore a disposizione, altro paio di maniche quando il motore si spegne… in quel caso la velocità dell’aria che investe la radice e l’estremità dell’ala è la stessa… (anche se fortunatamente la corda del profilo alla radice è quella più lunga).
Questa soluzione sicuramente costituisce un ottimo compromesso per eseguire il volo a cui questi modelli sono destinati.

Ovviamente le mie sono solo considerazioni su cui sarebbe bello riflettere insieme, non prendetele per esatte a prescindere, e qualora fossero sbagliate chiedo scusa.... e mi piacerebbe conoscerne il motivo
Nei file allegati, le polari a confronto di due profili (radice ed estremità) simili a quelli dei sebart, a tre diversi numero di reynolds.
Files allegati
Tipo file: pdf 50000re.pdf‎ (162,6 KB, 188 visite)
Tipo file: pdf 110000re.pdf‎ (159,9 KB, 129 visite)
Tipo file: pdf 270000re.pdf‎ (160,6 KB, 143 visite)
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