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Vecchio 11 novembre 12, 15:59   #642 (permalink)  Top
Andyflyer
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Originalmente inviato da bipes Visualizza messaggio
sul sito "Jim Walker & American Junior Aircraft Company", ci sono gli schizzi allegati alla richiesta di brevetto, e si fa espressamente riferimento al dispositivo a "U", che come da disegno e' proprio una "U", un canalino piegato come una mezza puleggia nella cui gola e' bloccato il cavo che viene dal modello e torna al modello.
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sono almeno una quarantina di anni che gli americani hanno slangato la "U" per dire "tu".
Per quanto riguarda lo slang e l'uso della "U" al posto di "You" il fatto che il motivo originario della denominazione fosse dovuto alla forma della manopola non escluderebbe il gioco di parole (che spesso gioca appunto sui doppi sensi). D'altronde non sono uno storico della lingua anglosassone e del suo slang, per cui non sono in grado di stabilre l'eventuale anacronismo.
Mi limito a citare la mia fonte: Modellismo n.69, pag 31, articolo dell'Ing. F. Gale' "La Belle Epoque del Volo Vincolato" - una nota dell'Editore de Robertis, piu' precisamente:
"Jim Walker chiamo' la sua invenzione U-Control (si legge "You Control", ovvero "Comandi tu!" - N.d.E.).
Giro quindi a Cesare le osservazioni precedenti.

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Originalmente inviato da bipes Visualizza messaggio
Quanto al fatto che prima dell'invenzione di Walker c'era il volo libero e basta, ERRATO !, gia' nel 1935 o giu' di li', americani come Goldberg o Grant (se ricordo bene i nomi, ma potrei essere in errore solo per i nomi ripeto), giocavano con grossi modelli e radiocomandi, quelli con valvole del diametro di tazzine da caffe'.
Quindi il sistema per cercare di far prendere al modello la direzione che si desiderava, esisteva gia'.

Per quanto riguarda il fatto che ci fossero gia' esperimenti di radiocomando, e' chiaro che se risaliamo ab ovo troviamo sempre qualche antenato/precursore dei fenomeni in oggetto, ma si tratta di casi isolati di qualche pioniere.
Il sig. Walker brevetto' commercialmente un sistema destinato a grande diffusione, ed e' innegabile che la quasi totalita' degli aeromodellisti mondiali praticasse solamente il volo libero; da qui la grande svolta che finalmente permetteva a ciascuno di controllare e far evoluire - sia pur in una sola semisfera - il proprio modello.

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Originalmente inviato da bipes Visualizza messaggio
Vorrei ricordare che i primi esperimenti di drone militari con ovvio controllo radio, sono inglesi e fatti durante i primi anni della guerra mondiale, la prima !
Sugli esperimenti militari di radioguida, perdonami ma non li ritengo nemmeno modellismo, li' siamo nel campo dell'RPV.
Sarebbe come parlare dei primi computer (EDSAC, ENIAC etc. etc.) in possesso solo di militari o Universita'... ma l'informatica di massa, quella che ha cambiato la vita della gente, si ebbe solo molti decenni piu' tardi, con i vari Sinclair, Commodore, Atari e compagnia cantante.

Andrea
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