Citazione:
Originalmente inviato da Edima Si Andrea, intendevo proprio quello, avanzare il camber e la posizione del massimo spessore. Questo ritarda lo stallo delle estremità, si potrebbe anche svergolare negativamente di 1-2° l'ultima parte della semiala... diciamo gli ultimi 15 centimetri, sarebbe tutta salute per gli atterraggi, ma vedo già i puristi della velocità storcere il naso...
Ciao |
Ciao Edima
Ho avuto un dubbio circa l'interpretazione di quell'"avanzare" perchè ragionando sul funzionamento dei turbolatori poteva essere che, avvicinando max spessore e max curvatura al be, si cercasse di anticipare il pto di transizione da flusso laminare a turbolento del profilo ai fini di ottenere uno svergolamento aerodinamico.
Ora provo a elaborare una polare supponendo la sezione d'ala con profilo mod. Sono curioso di vedere gli effetti teorici.
Thanks a lot.
Citazione:
Originalmente inviato da m.mauro Non per fare "il puro", ma "stortare" 15 centimetri è difficilissimo/quasi impossibile, già sui 50 centimetri si può ragionare.
A dire il vero, si "storta" tutta l'ala, si tiene la centina d'attacco poggiata ferma sul piano da laviro e si spessora il BU, dell'ultima centina, di quel tanto deciso dal progettista. Ciaooo |
Ciao Mauro
Per quel poco che ho letto ogni svergolamento incide sul profilo inficiandone le caratteristiche. Un buon compromesso è quello di svergolare la sola parte terminale dell'ala essendo quella la sezione -a NR inferiore- prima a stallare.
Leggendo Edima ho pensato che sotto il profio realizzativo dovrò fare l'ala in due sezioni, la prima avente profilo rastremato regolare ed una seconda con un profilo modificato che, a qs punto, conterrà anche 1÷2° di svergolamento.
L'importante è che al momento del taglio- non avendo ancora una TGA- la parte terminale del primo spezzone d'ala corrisponda im modo preciso all'inizio della seconda ed evitare sucessive problematiche in fase di incollaggio delle pelli.
A me personalmente l'assenza di svergolatura non ha portato neppure il beneficio di una minore resistenza. Vero che si è trattato del primo e solo esempio,
per altro eseguito con un proflilo che non gradisce imprecisioni costruttive, l'E374.