Concittadino, le due resistenze variabili erano state pensate per variare in modo "fine" la frequenza piu' che il duty cycle che come dici serve poco, percio' io ho copiato 1:0,95
Alimentatore modificato completato
In breve: si tagliano i connettori, si raggruppano i cavi del medesimo colore, si mette un carico (alla fine ho scelto 10ohm 10w che mi tira fuori 12.04V e 5.15V , un piccolo margine e un paio di watt di potenza dispersa) tra un cavo rosso e uno nero, si salda il verde (power on) con un nero (massa) (o si saldano a uno switch che sara' l'interruttore on/off se non presente gia') , si salda il marrone (sensing) con uno arancio (3.3v), se si vuole il leddino per il power on (basterebbe la ventolozza per capire se e' acceso o spento, ma fa piu' fico il led) allora si salda il grigio e una resistenza da 300ohm sull'anodo e il catodo su un filo nero di massa. Le matassine che rimangono sono la massa (nero), i 5v (rossi), i 12v(gialli) i 3.3v (arancio), i -5v (filo bianco) e i -12v (viola), personalmente le matassine le ho spellate, attorcinate e saldate e connesse alla boccola con un morsetto grande perche' a saldarsi non si saldavano, di capicorda ne dovevo mettere molti e non avevo spazio (ho preferito lasciare piu' fili possibili del medesimo colore).
Purtroppo ho dovuto mettere le boccole nel lato del connettore della corrente perche' non sono riuscito a fare a un buco nella lamiera con il dremel, ho provato molte punte, ma nulla, allora ho deciso di tagliare "l'alveare" e fine (poi rimedio un connettore a T per l'alimentatore e non dovrebbero esserci problemi).
Oggi vado con la scheda di interfaccia, stay tuned!
