Citazione:
Originalmente inviato da wrighi  sarà che con il carrello autocostruito i tiranti sono facilissimi da mettere ma nel mio caso li ho scoperti fondamentali.. l'elicottero è totalmente cambiato.. ha smesso di essere una saponetta sguisciante e vibracchiona..
per me le vibrazioni sono il grosso problema di instabilità di questo modello e relativa interpretazione della centralina.. il carrello è una molla, almeno il mio in volo vibrava parecchio.. la coda idem.. la pinnetta non si metteva a fuoco da quanto vibrava e non è che avessi scompensi particolari per giustificare queste vibrazioni.. penso che l'eli sia così di scatola, a me l'ha sempre fatto fin dal suo primo volo sia cambiando pale che lavorando sullo spindle e considera che non ha manco una settimana di vita.. quindi non imputabile a cadute o usura.
quello che penso è che il carrello funzioni da molla ed entri in vibrazione.. già aver cambiato tipo di carrello ha stabilizzato tantissimo l'eli.. adesso con i tiranti sembra disegnato in aria, pinna fermissima e eli controllabilissimo.. mi pare di avere l'msr.
francamente a mettere un paio di tiranti ci penserei.. non dico obbligatori ma fortemente consigliabili, penso che non serve neanche metterli fino in fondo alla coda.. basta qualcosa prima di metà tubo di coda, le vibrazioni spariscono. |
sono sicuro che hai toccato (e risolto) due punti deboli (dinamicamente parlando), del nano: il carrello (a cui sta appeso il 20% della massa dell'eli...) è uno dei responsabili del traballamento, che viene sostenuto dalla coda a molla: tempo fa feci dei tiranti (inguardabili) con filo da cucire (!), e lo scodinzolio sparì di incanto. ero in attesa di qualche upgrade ad hoc, ma in effetti la tua ha il vantaggio di poter essere smontata "a caldo" in caso di rottura (a questo punto davvero improbabile) del tubo di coda!
nel frattempo non ci faccio più caso...
bene! mi piace molto la creatività e il recupero di materiali improbabili
ti emulerò presto...