Citazione:
Originalmente inviato da andreaoyeah Ragazzi, mi spieghereste per benino quali sono le peculiarità di una testa DFC?
Ho capito che i link sono regolabili e si può accorciare l'albero (ma perchè?)...
Poi non colgo altre differenze...
Cosa c'è di "diretto rispetto a una testa fbl che è già diretta?
Grazie! |
Devi metterla a confronto con almeno 2 tipi diversi di testa flybarless.
Quella con bracci anti-rotazione snodati derivati dal vecchio design con flybar
E quella con la guida per i linkages
In realtà ne prenderei in considerazione un'altra ancora, quella con bracci snodati antirotazione applicati alla testa
Se prendi in considerazione il primo esempio, capisci subito quanto il design DFC permetta di ribassare la testa.
Però lo stesso risultato si ottiene con le guide per i pushrod solidali alla testa come nel TDR (pioniere delle teste ribassate).
Il design del TDR è lo stesso adottato nei nostri microbi a 6 canali.
Però, diversamente dal massiccio TDR, nei nostri la guida piatto non garantisce un movimento solidale tra testa e piatto, perché i links hanno un certo grado di libertà di inclinazione, cosa che può generare un errore di fase quando il piatto è sottoposto a carico.
Esiste quindi un ulteriore tipo di soluzione (e magari anche altre che non conosco), quello della terza foto, dove i bracci che agganciano il piatto sono snodati a partire dalla testa, cosa che permette un notevole abbassamento di quest'ultima rispetto alla soluzione originaria.
Quindi, la testa DFC in realtà può portare un abbassamento della testa abbastanza contenuto rispetto ad esempio al TDR.
Ma il vantaggio teorico sull'eliminazione dell'errore di fase è indiscutibile.
Però la testa DFC si porta appresso un problema piuttosto serio: l'antagonismo tra il disco rotore ed i bracci DFC, antagonismo creato dai dampers.
Cioè, in linea teorica, l'oscillazione del disco rotore rispetto al suo asse (l'albero) determinata dal fatto che lo spindle è fissato in modo morbido dai dampeners, determina un'azione di leva sulle cerniere dei linkages DFC.
Cosa questo comporti nella realtà non l'ho ben chiaro, visto che dai Compass fino al Goblin questo design è tuttora adottato e molto amato.
Però Compass, pioniera di questo tipo di testa, ha pensato di eliminare del tutto il gioco dello spindle nel Warp 350 creando una testa DFC completamente rigida demandando l'oscillazione del disco rotore alle manine realizzate in flessibile carbonio.
Per tornare al nostro 130X, la testa DFC RKH non sembra portarsi dietro il problema dell'antagonismo rotore/DFC links perché i linkages non sono così solidali con le manine (hanno un accoppiamento a bronzina).
Ho visto che anche Xtreme ha una testa DFC e quella sembra realizzata su cuscinetti, non so come andrà.
Poi, considerando che già la testa completa RKH è più leggera e precisa di quella originale in plastica, quella DFC è probabilmente più precisa ed anche più leggera.
Infine la testa DFC permette un margine di accorciamento dell'albero di 2 mm aggiuntivi a tutto quello che si può risicare lavorando sui pushrod.
Perché accorciare la testa? Avvicinare il più possibile il centro di gravità al disco rotore è l'imperativo per ogni elicottero ad elevate prestazioni.