la parte bianca che vedi lì è probabile che sia una resina epossidica per alte temperature caricata con microsfere di vetro, dico questo perchè nella prima foto la vedo molto lucida. C'è anche chi lo fa col silicone rosso (brrrr!) o con lo stucco da carrozzieri (ancora più brrrrr!), io ho preso una pasta epossidica che si chiama Quicksteel CarGo e di fatto è uno stucco metallico che resiste fino a 260°C. Alla fine però non la uso!
mi trovo meglio incollando una piccola pastiglietta di alluminio con l'uhu plus 300, quindi caccio in forno per 10 min a 80° e poi profilo col dremel, per garantire la miglior continuità del flusso...
questo perchè sono i bruschi allargamenti e le variazioni di sezione/traiettoria a causare la maggior parte delle perdite di carico... Spesso è meglio avere un condotto leggermente più piccolo ma ben profilato che una voragine piena di spigoli!
Se vuoi cimentarti in questa semplice modifica, mi permetto di darti un paio di suggerimenti...
1) sgrassa l'albero con diluente nitro o simili, altrimenti poi l'epossidica può staccarsi durante il funzionamento del motore con le prevedibili conseguenze
2) proteggi le zone di contatto/strisciamento con del banalissimo nastro da carrozzieri che farà anche da contenimento per la resina. Mettila pure abbondante ed abbi cura di tenere l'albero in verticale ovviamente col foro verso l'alto.
3) terminata la cottura puoi raffreddare l'albero con l'acqua fredda, non ci sono problemi di deformazioni dovute a tempre o similari
4) se non ti fai sgamare dalla moglie-mamma-fidanzata o chiunque altro voglia esercitare la potestà sul forno di casa è meglio! anche se l'epoxy è pressochè atossica e inodore tieniti una placca esclusivamente per i tuoi lavori, o quantomeno metti sempre i pezzi in una vaschetta di alluminio in modo che non rimangano gocce in giro, e non fare mai questa operazione mentre sono in fase di lavorazione anche lasagne, arrosti e simili. Se poi fai l'attività quando il nemico è in casa, aggiunge quel pizzico di brivido in più!
La migliore soluzione resta quella di procurarsi un vecchio fornetto solo per i propri lavori, torna buono anche per applicare il molykote, verniciare a polveri, smontare motori bloccati dall'unto rappreso, montare e smontare cuscinetti, stampare eliche in fibra... Per questo la DeLonghi l'aveva chiamato "sfornatutto"!
Invece mi incuriosisce la tua idea, ma non so se ho capito bene... hai modo di fare un disegnino?
Buon dremel!