25 ottobre 12, 15:03
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Data registr.: 28-08-2008 Residenza: arezzo (nella verde e ridente Toscana)
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Originalmente inviato da gussalapita In uso nel Pacific rim e nella southern california.
Vivevano in spiaggia in baraccamenti e roulotte. Durante la guerra gli americani avevano internato tutti i loro concittadini con gli occhi a mandorla specie quelli che abitavano sulla costa verso il giappone. Dopo la guerra anche quei luoghi abbandonati furono abitati da white trash.
Non mi ricordo con quale act i barboni-surfisti-fancazzisti vennero sloggiati dalle spiagge e dintorni, ma un sacco di gente perbene ci rimase male. Erano comunità pittoresche e pacifiche e tra essi c'erano artisti e poeti.
Non puoi vivere come vuoi, in semplicità, nemmeno dove sei libero.
L'America è grande, tanti paesi in uno. Il linguaggio e il gergo cambia e muta sottilmente secondo la zona e la cultura del posto. Un white trash non necessariamente deve essere povero, basta che sia fancazzista e viva alla giornata in modo indolente, ponendosi ai margini della società senza perseguire il sogno americano.
Ho cenato sulla spiaggia in uno dei due casamenti soppravvissuti da quei tempi, gli altri furono smantellati per legge. Oggi è un ristorante che mantiene abilmente il look da catapecchia.
Un amico mi fece visitare quei posti, ho un vivido ricordo di un "hotel" fatto di vecchi mobili poveri raccolti in giro, che arredano baracche, non piove mai nel sud della california. Pavimenti in legno, tutto fabbricato in legno, abbarbicato sull'alto delle dune al cospetto dell'oceano.
Stupendo.
Mi piacerebbe andarci.
I white trash della southern california trombavano come ricci.
Bentornato twentynine, hai portato un raggio di sole nell'inverno del nostro scontento. | Bellissima.........mi hai fatto vedere spiagge e respirare un po di vera libertà....
sei un artista
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