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Vecchio 25 ottobre 12, 12:14   #145 (permalink)  Top
enrico58
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Originalmente inviato da eriskio Visualizza messaggio
Però si sta' andando fuori dal seminato, e questi ultimi due esempi generano solo inutile rumore e tentano di "buttarla in caciara" (altra italica propensione, si dirà: vero ).
Che c'entrano le pratiche estere di sostituzione anticipata della merce difettosa, fidandosi della buona fede dell'utente? Sappiamo tutti che l'italiano medio non è affidabile e tende a fare il furbo ad ogni occasione, ma non è questo il caso.
Qui il discorso è un'altro: a fronte di una restituzione immediata dell'oggetto rotto, non si è provveduto alla verifica oggettiva del difetto e alla sostituzione contestuale/immediata del prodotto, secondo i dettami della legge italiana.
Sono il negoziante e l'importantore semmai che - sottolineo: pur avendo già in mano l'oggetto difettoso - han "fatto i furbi" e demandato ogni decisione all'organizzazione e alle procedure della casa madre estera (evitando così di dover anticipare il costo di un caricabatterie nuovo).
... Non volevo offendere nessuno, anzi volevo solo portare la mia in un ambito che è molto vicino alla discussione.

E come confermi anche tu il problema è il livello di furbizia dell'italiano medio che porta a comportamenti poco amichevoli (che non sempre è giustificato) dei negozianti.

Purtroppo contano i numeri e come succede anche al sottoscritto il privato/negoziante onesto risente dei comportamenti di chi le regole non le rispetta.


Enrico

Ultima modifica di enrico58 : 25 ottobre 12 alle ore 12:17
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