[41fabio73]

Originalmente inviato da FrancoC.

Dunque, diamo per assodato che il modello non sia svergolato: "Filo" è bravo e lavora bene.
Salta agli occhi un particolare: la posizione del C.G.
Povero 205, già lento di suo, con un centraggio al 20/25% lo costringi a lavorare a coefficienti di portanza altissimi, per un modello di meno di un chilo e due metri di apertura.
E lui, di conseguenza, per mantenere l'assetto impostogli è costretto a ridurre notevolmente la velocità, fino al punto che le estremità (tutte e due), avendo corde più ridotte (NdR più basso) stallano prima della sezione centrale. Poco importa se a destra o sinistra.
E ben difficilmente un simile modello, una volta entrato in vite, ne uscirà perche non riuscirà ad acquistare la velocità necessaria.
Nel mio Gheppio (E205) il C.G. lo tengo al 38/39% (CMA) in pendio e 36/37% in pianura ed è caricato a 50g/dmq; và come su un binario.
Sposta il C.G. almeno al 35% e fallo correre per quello che può. Vedrai che migliorerà; non più di tanto visto il tipo, ma almeno lo potrai pilotare.
Così com'è ora diciamo che sfarfalla instabilmente, come se fosse appeso ad un invisibile filo fragilissimo, quasi senza energia propria (inerzia).

grande Franco hai centrato in pieno il problema di quel modello , cè da tenere conto che le viti di filo erano a qualche metro da terra , a voglia dare comandi