Si Fabio... li han proprio messi imagneti!
Per l'800 KK ha optato per la configurazione 12N14P, con 14 magneti, filo da 1.32 avvolto D, 5+5 spire. Albero da 10 mm ridotto ad 8, almeno per l'esemplare che ho io, sinceramente non sò se esistono anche alberi ridotti a 6, e quali possibili lunghezze. Supportato da cuscinetti 10x22x5, decisamente ben dimensionati, a differenza del fratellino 700.
Statore diametro 50 mm e lunghezza 20 mm, presmaltato, ottima fattura, lamierini da 0.2. Molto corto come statore, non amo particolarmente questa scelta.
La prima valutazione d'insieme mi ha fatto riflettere sulla scelta dei 14 magneti, numero di poli più difficile da gestire per un ESC, se raffrontato ad un 10P, ma neppure troppo ad oggi con l'elevata qualità dei regolatori che possiamo trovare. Poi ricordiamoci che KK ha sviluppato questo motore assieme al kosmik, come fece con il Pyro 700 assieme ai jive..... quindi sicuramente estremamente dedicato.
Toccando con mano lo statore mi sono reso conto di come l'utilizzo di cuscinetti così grandi, abbia richiesto un foro "enorme" nello statore, che significa togliere volume allo stesso, e quindi l'innalzamento del valore Kv di riferimento, da questo presumo che la scelta dei 14 magneti sia stata in un certo senso "forzata" anche per questa scelta costruttiva, cercando robustezza, rigidità strutturale e longevità.
L'ottenimento di valori Kv, chiamiamoli bassi, doveva per forza essere aiutato dall'aumento dei poli.
Con questo nuovo motore KK ha finalmente utilizzato magneti incurvati (dal profilo piuttosto particolare sui fianchi, quando ne saprò di più vi aggiornerò), naturalmente posizionati in maniera perfetta, non vi è il minimo segno di bilanciamento, ne all'interno, ne all'sterno del motore.
Le parti in alluminio e acciaio, fresate e tornite, sono visibilmente di qualità elevata, con lavorazioni CNC di prim'ordine, senza la minima imperfezione. La ventola integrata, come sempre ECCELLENTE, mai ho sentito muovere così tanta aria, ed in maniera così ordinata.
L'albero da 10 ridotto, chiude il motore tramite un anello elastico seeger, come sugli scorpion per capirci, e qui arriviamo ad una cosa che non approvo e non mi piace. Per dare la giusta chiusura assiale (che poi non l'ho trovata così giusta sull'esemplare nelle mie mani) KK utilizza una serie di rasamenti tra cuscinetto e seeger, in quanto l'abero è fissato nella sua sede nella ventola con una spina elastica passante. Non esistono grani che permettono la facile rimozionie dell'albero, ne tantomeno la sua regolazione assiale per togliere eventuale troppo gioco. Inoltre, a sensazione, una spinetta elastica non mi dà troppa fiducia sul lungo termine, sopratutto oggi che i motori, gli eli, e le prestazioni vanno sempre a livelli maggiori.
In definitiva, KK conferma ancora la sua ricercatezza, il fatto che dietro ai suoi prodoti ci sia uno studio, un progetto e soluzioni derivate da una logica e da scelte precise (anche se non condivisibili in toto). Sicuramente un motore di qualità elevata.
Nei prossimi giorni, inizierò qualche test a banco, e lo confronterò con uno scorpion 5025, almeno nelle misurazioni basilari, per capire e vedere se ci sono differenze significative e se si in che direzione.