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Vecchio 19 ottobre 12, 11:04   #561 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da Indoor Visualizza messaggio
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Ho cercato varie soluzioni per ridurre l'impatto sull'arresto, ma una soluzione semplice non la ho trovata.....ma rimaneva sempre valido che il modello non si incartava più e su questo ero soddisfatto.
....poi la nuova idea...nel post seguente
penso che potresti allungare il T rotaia in modo da avere un po' piu` di zona d'arresto e, appena la corsa in accelerazione (scarica dell'elastico) finisce, usare una altro elastico/insieme di molle piu` cavetto di finecorsa (o corda elastica da auto + cavetto o un cordino elastico tipo i cavi tubolari da paracadute) per frenare il blocchetto scorrevole in un 20-30 cm anziche` di botto contro un fermo.
Se l'arresto avvenisse in qualche cm e non contro un oggetto, il blocchetto non si comporterebbe piu` come un martello e il problema sarebbe risolto.

Pero`, mi viene un dubbio...
ma se uno impazzisce a fare il modello ultralight per usare tutta l'energia dell'elastico (3kg di precarico) per farlo accelerare il piu` possibile e poi gli attacca altri ammenicoli di peso uguale al modello (o superiore) + qualche attrito....

non e` che poi la quota che ottiene e` come se facesse un modello che ha tutto quel peso (piu` che doppio, forse quando deve accelerare, quindi meta` velocita` a fine accelerazione) e poi, quando deve volare, la sua massa e` il solo peso del modello (cioe` circa la meta`) nel momento in cui dovrebbe sfruttare l'inerzia per salire di piu`?

In pratica riduco la velocita` di uscita come se pesassi di piu` e poi in salita ho meno inerzia da usare come motore per vincere la resistenza...

Insomma, a parte non rischiare di scassare il modello... a me pare che cosi` si possa anche salire tanto meno a pari fionda
claudio v non è collegato   Rispondi citando