I 'filetti' messi sulle ali si chiamano turbolatori e servono a migliorare l'efficienza aerodinamica dell'ala, come effetto secondario hanno anche quello di 'addolcire' lo stallo in quanto l'ala non stalla tutta contemporaneamente. (spiegazione aerodinamica pratica e non scientifica).
Lo stallo in virata è sempre quello dell'ala interna che ha velocità inferiore, pericolosissimo perchè facilita l'ingresso in vite o spirale in discesa.
Per misurare la velocità si usa il tubo di pitot, esiste anche in versione modellistica:
FlyModelComponents :: Elettronica di Bordo :: Telemetria :: Tubo di Pitot Kit V3 per rivelare lo stallo conviene installarne uno per semiala.
Per realizzare un sistema elettronico antistallo sarebbe necessario:
Leggere la pressione differenziale fra presa statica e dinamica di ciascun sensore
Elaborarle con un micro i dati, quindi inviare un segnale opportuno ai servi di alettoni e profondità.
Per uscire dallo stallo bisogna infatti per prima cosa ridurre l'angolo di attacco dell'ala e possibilmente livellarla.
La prima regola poi è non arrivare in finale con una virata strettissima, specialmente con alianti che hanno un forte allungamento alare, infatti è facilissimo trovarsi con l'ultimo terzo di ala interna completamente stallata e quella esterna interamente portante.
In particolari assetti sui velivoli 1:1 ci si può comunque trovare con l'avvisatore di stallo che suona e mantenere il controllo del mezzo