Non ti fidare delle discussioni da forum...
Ciclicamente ne parte qualcuna con "Tragico effetto di questo..." "Spaventosa pericolosità di quest' altro".
Poi vai a vedere, dati non documentati, racconti di amici e cugggini, un video di YouTube ricicciato cento volte dal 1997, millemila fake e il video di un incendio in Sardegna dovuto a un mozzicone, ma ribattezzato "il disastro della lipo".
A credere alle storie di Internet gli elicotteri ne dovrebbero aver uccisi e mutilati più della Guerra Mondiale, gli aerei a turbina una volta volano e una volta sterminano, gli alianti da pendio decapitano mucche e cristiani che neanche un genocidio...
Sulla Rete le "storie de paura" fanno audience, come i bambini che la sera al buio si mettono a parlare di mostri per terrorizzarsi a vicenda.
I pericoli, ovviamente, esistono e non vanno sottovalutati. Vanno conosciuti, capiti, prevenuti in maniera efficace.
E'
inutile mettere una LiPo sana e integra in un bunker: una batteria a posto non esplode da sola, e se non è a posto non è detto che aspetti di essere tutta sola per prendere fuoco, anzi, è facile che svampi sotto stress o in movimento, e quindi resti come il Vilcoyote sulla porta del bunker con la faccia annerita dal botto e la lipo in mano.
Le LiPo vanno "curate" sotto carica, non perchè sotto carica diventino di cattivo umore, ma perchè può esserci il carichino che non funziona/ i settaggi sbagliati/ il cucchiaino del budino rimasto in giro che fa corto. Se la maggior parte dei botti SEMBRA (ma ancora NESSUNO è riuscito a portare cifre sensate) che avvengano sotto carica, una ragione ci sarà.
L'altro motivo è, come per TUTTE le batterie, il corto circuito. Che sia esterno o interno è indifferente: un impianto fatto alla "ho fretta di andare a volare" può lasciare terminali "volanti" e male isolati, una botta per terra presa bene può intaccare l'integrità dei sandwich interni e innescare la produzione di idrogeno eccetera eccetera.
Per questa ragione è una insensata taccagneria andare a recuperare batterie uscite da un crash: o gli fai una radiografia, o ti accorgerai della fratturina o del buchino quando è troppo tardi. Stessa cosa delle botte alla testa: stai benissimo, ma la lastra la devi fare. Incidentalmente, la LiPo crashata NON VA BUTTATA nel cestino o nel cassonetto del campo: come TUTTE le batterie è un rifiuto speciale.
Tolte queste due cause, restano gli aneddoti di quelli a cui la LiPo ha preso fuoco APPARENTEMENTE da sola: sono episodi che andrebbero analizzati con cura e possibilmente con metodi seri, come fanno i pompieri. La batteria che è "appena arrivata" può aver preso più botte dal DHL che da Chuk Norris, quella che "andava bene fino a ieri" ha incontrato una limatura di ferro sul banco oggi - e soprattutto, analizzare il caricabatterie.
Parlare di cassaforti antinucleari quando hai comprato il CB da un finto polacco a Novegro è uno spreco di energie...