Citazione:
Originalmente inviato da Alberto Nencioni Il litio è estremamente reattivo, e cerca di combinarsi (ossidarsi) con tutto l'ossigeno che gli capita a tiro. Riesce persino a "strappare" ossigeno all' acqua che costituisce l'umidità atmosferica. Nel far questo succedono due cose: 1) viene rilasciato idrogeno (quello strappato all' ossigeno dell' acqua e che fa gonfiare la batteria) e 2) si innalza moltissimo la temperatura. L'innalzamento della temperatura è responsabile degli incendi. L'idrogeno, per conto suo, cerca disperatamente di riunirsi all' ossigeno dell' aria (ossidazione), aiutato, se mai ce ne fosse bisogno, dall' aumento di temperatura. La miscela ossigeno+idrogeno si chiama "miscela tonante", nome suggestivo a indicare la reazione esplosiva con cui i due gas si riuniscono a formare di nuovo acqua.
Altre parti della batteria (custodia, fogli di elettrolita polimerizzato) si uniscono all' incendio cantando canzonacce. |
Quindi l'acqua non può essere usata per spegnere una lipo che va a fuoco?
Io sapevo che gli unici incendi in cui non si può usare l'acqua sono quelli attaccati alla corrente elettrica (non di una lipo che è ridicola) per rischio di corto circuiti visto che l'acqua è conduttrice di corrente!!!
Allora sono pazzi tutti quelli che dicono di smaltire le lipo nell'acqua salata???
Sta a vedere che davvero i pompieri devono preoccuparsi di Paologiusy che spegne le sigarette in mare anziché nei boschi...